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Bonus Edilizi: i crediti incagliati possono significare ecatombe

Allarme di Federcontribuenti che pone l'accento sulle criticità sia delle imprese che per le famiglie

  • soldi euro

"Ci sono quasi 25 miliardi di crediti bloccati con quasi 40 mila imprese a rischio fallimento e relative aziende della filiera dell' edilizia con 200 mila disoccupati e migliaia di famiglie rimaste con la casa 'stile Kabul' ovvero mezza costruita e mezza no".

Una nota del Presidente di Federcontribuenti, Marco Peccagnella, riaccende l'allarme sui rischi correlati al blocco dei crediti relativi ai bonus dell'edilizia. Scrive Peccagnella: ''I crediti bloccati derivanti dai bonus sulla casa, dal Superbonus in giù, rischiano di fare un’ecatombe tra le imprese delle costruzioni. Per ogni miliardo di crediti incagliati si fermano circa 6 mila cantieri tra villette unifamiliari e condomini. La conseguenza è che rischiano di fallire circa 1.700 imprese e produrre circa 9 mila disoccupati". 

edilexporoma2024.gifLa nota poi continua: "Detto cio' le decisioni prese dal governo ''in zona cesarini'' per il superbonus e' come la toppa per chiudere il buco, ma non chiudono nulla se non le imprese e gruppi bancari, in particolare gruppi esteri, ne approfittano per acquistare questi crediti anche al 40/50 per cento''. Ci sono quasi 25 miliardi di crediti bloccati con quasi 40 mila imprese a rischio fallimento e relative aziende della filiera dell' edilizia con 200 mila disoccupati e migliaia di famiglie rimaste con la casa 'stile Kabul' ovvero mezza costruita e mezza no. E' normale questo in un paese tra i fondatori dell' Unione Europea ?".

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