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Superbonus 110%, a Lecce boom di richieste di condono

Gli uffici comunali sono oberati dalle richieste avanzate dai cittadini che inoltrano pratiche di condono edilizio, requisito fondamentale per l’accesso al bonus

  • Lecce, Palazzo Vernazza

A Lecce è boom di richieste di condono edilizio. Le pratiche servono infatti per accedere al Superbonus, ma gli uffici comunali si ritrovano oberati di lavoro e la lista di attesa si allunga. 

A Lecce gli uffici comunali si ritrovano intasati di pratiche di condono edilizio legate al Superbonus. Molti cittadini infatti, con i termini di scadenza per la concessione dell’agevolazione ormai prossimi, si sono catapultati ad appianare burocraticamente quelle difformità che risultano ostative alla concessione del Bonus, ma ciò ha oberato di lavoro gli uffici deputati del Comune stesso.

In otto mesi rilasciate 145 concessioni in sanatoria, in gran parte relative a piccoli casi finalizzati a mettersi in regola prima di chiedere le agevolazioni statali. Ma all’incirca, la media di casi controllati è di 3 su 10. Il che vuol dire che a fronte delle 145 concessioni rilasciate, ci sono circa 1000 domande ancora in sospeso.

Un numero record. Una pioggia di domande che ha mandato in tilt il settore Urbanistica del Comune di Lecce e che incide anche sull’attività di verifica delle pratiche edilizie

Il cittadino può presentare domanda di condono edilizio ai sensi della legge n. 47/85, dell’art. 39 della legge n. 724/94, e dell’art. 32 della legge n. 326/03, per la regolarizzazione delle opere edilizie abusivamente realizzate.

L’istruttoria prevede una verifica tecnica, in ordine alla consistenza e individuazione esatta delle opere edilizie abusive, nonché alla collocazione temporale, tipologica ed urbanistica delle stesse. Per le opere eseguite su zone sottoposte a vincoli di cui agli artt. 32 e 33 della legge n. 47 del 28/02/1985 (paesistico, storico, ambientale, idrogeologico/forestale, militare, demaniale, ecc.) la verifica comprende:

Il rilascio delle autorizzazioni di compatibilità e l’inoltro delle stesse con allegata la documentazione necessaria agli enti preposti alla tutela dei vincoli per il rilascio dei relativi nullaosta.

Contestualmente, l’ufficio procede alla verifica amministrativa in relazione alla congruità delle somme dovute/dichiarate/versate dai richiedenti a titolo di oblazione abusivismo edilizio ed oneri concessori dovuti per legge.

Successivamente l’ufficio predispone il provvedimento definitivo, di concessione edilizia o di diniego di sanatoria, in base al disposto favorevole o contrario dell’istruttoria.

Il cittadino che intende far richiesta di tale servizio deve redigere istanza in carta da bollo, compilando un modulo reperibile presso l’ufficio condono edilizio in viale Marche,1 o dalle pagine del sito del comune nella sezione dedicata.

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