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Serbatoio e autoclave, la soluzione alle carenze idriche

Una soluzione per ovviare ai rubinetti a secco che in estate diventano una sorpresa spiacevole ma quasi inevitabile

  • Autoclave e Serbatoio

Un serbatoio d’acqua posizionato in un angolo, con una pompa per spingerla nella rete, può rappresentare la soluzione che ci permette di ovviare a situazioni fastidiose in cui giriamo il rubinetto ma l’acqua non c’è. 

Il gran caldo di questi giorni può determinare carenze di risorsa idrica che si trasformano in sospensioni del flusso di approvvigionamento. Ciò succede perché con un’assorbenza accresciuta da parte dell’utenza (più persone a casa con le ferie, maggior numero di docce, giardini, piscine ecc…), il sistema idrico pubblico non riesce a ripristinare i livelli nei serbatoi da cui poi parte il servizio di fornitura delle utenze domestiche.

Per ovviare al problema finale e non rimanere con i rubinetti a secco, la soluzione è quella di munirsi di un proprio serbatoio che, grazie ad una pompa e a un sistema di valvole, entra in funzione per supplire la carenza idrica del sistema pubblico.

Rispetto agli anni scorsi, l’accresciuta varietà dei serbatoi disponibili sul mercato, rende le possibilità di installazioni assolutamente molteplici e variegate.

Lo stesso dicasi per la varietà e il range di pompe reperibili sul mercato che permettono di trovare la soluzione giusta per ogni situazione. Il fatto di adoperare in aggiunta al serbatoio una pompa di spinta, permette di scegliere liberamente la posizione del serbatoio (non più per forza in alto per facilitare la caduta dell’acqua grazie al peso) e una fluidità di pressione costante che permette di utilizzare anche gli elettrodomestici senza timore (a patto di non rimanere a secco).

L'impianto autoclave è necessario infatti ogni qualvolta la pressione dell'acqua non è sufficiente a raggiungere tutti i locali serviti dalle tubature.

Esistono due sistemi di modulazione dell’autoclave, ovvero attraverso un pressostato elettronico oppure attraverso un vaso di espansione. Entrambi, uno meccanicamente, l’altro elettronicamente, hanno il compito di azionare la pompa al variare della pressione in uscita, ovvero all’apertura dei rubinetti.

Per quanto riguarda i serbatoi, come detto, sul mercato ne esistono ormai di tutte le forme e grandezze, adatti e adattabili a tutti gli spazi. Ne esistono sagomati addirittura per stare negli angoli dei sottotetti, oppure sagomati per adattarsi all’interno di intercapedini o angoli stretti che restano altrimenti inutilizzati. Ne esistono anche da esterno, sagomati fuori in modo tale da sembrare dei vasi delle anfore.

Per quanto riguarda la capacità, 500 litri per l’uso quotidiano di un appartamento da 100 metri quadrati con quattro persone, è più che sufficiente.

 

 

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