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Ascensore con il Superbonus, ma solo per over 65 e disabili

L’installazione di un ascensore esterno è tra gli interventi ammessi nel bonus ma solo come intervento trainato

Fonte immagine: Pixabay
  • ascensore esterno di un grattacielo

Un ascensore esterno rappresenta un abbattimento delle barriere architettoniche di un edificio per persone con disabilità e anziani. In questo senso l’intervento di installazione può essere ammesso a fruire del bonus 110%. 

Visto che l’installazione di un ascensore può rientrare tra gli interventi di rimozione delle barriere architettoniche, è considerato tra gli interventi inclusi alla fruizione del Superbonus 110.

Oltre che all’efficientamento energetico dell’edificio su cui viene realizzato l’intervento, il Superbonus può infatti essere impiegato anche per abbattere le limitazioni architettoniche presenti in un’abitazione per la fruizione di soggetti con disabilità o anziani.

La fruibilità del Bonus 110% per la rimozione delle barriere architettoniche è per questo consentita solo ed esclusivamente alla condizione che essa favorisca la mobilità a disabili ed anziani over 65.

Prima del Superbonus, i lavori volti ad eliminare le barriere architettoniche erano inseriti tra gli interventi ammessi al Bonus ristrutturazione con detrazione del 50%.

Dalle specificazioni dell’Agenzia delle Entrate riguardo gli ambiti di applicazione del massimo bonus, sono ammessi a detrazione ma vanno comunque inseriti come interventi trainati: devono quini essere realizzati comunque in abbinamento preventivo con i lavori trainanti di riqualificazione energetica con aumento di almeno 2 classi energetiche.

L’agevolazione prevista dal decreto Rilancio è stata prorogata per i lavori che siano conclusi per il 60% a giugno 2022. La nuova scadenza è fissata al 31 dicembre 2022.

In alternativa, l’installazione dell’ascensore può essere inserita tra gli interventi per l’accesso ad altri bonus “minori”. Il bonus per gli ascensori viene concesso indipendentemente dai lavori di isolamento termico delle facciate e di efficientamento energetico degli edifici con il bonus ristrutturazioni del 50%.

L’installazione di un ascensore, di una piattaforma elevatrice e l’abbattimento delle barriere architettoniche rappresentano un’innovazione per l’edificio. L’agevolazione dell’ecobonus ascensore è condizionata da fattori burocratici legati alla conformità edilizia dell’edificio.

L’Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità di fruire della cessione del credito anche per interventi finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche.

Se per installare un ascensore interno non ci sono particolari problemi, per quello esterno (che modifica sagoma o volumi dell’edificio) bisogna presentare la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) fornendo i disegni del progetto ed incaricando un professionista per la presentazione della domanda.

In caso di intervento su un edificio storico, bisognerà chiedere l’autorizzazione anche alla soprintendenza archeologica, delle belle Arti e del paesaggio del territorio di provenienza.

 

 

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