Penisola multitasking, culla della tecnologica e del comfort
Non c’è posto migliore della penisola per installare attrezzature di lavoro ed elettrodomestici di nuova generazione, senza rinunciare alla comodità della seduta grazie agli sgabelli dall’innovativo design
Il bancone della penisola è concepito innanzitutto come piano snack o tavola per mangiare, ma può essere attrezzato per molteplici attività più “operative”, come il contenimento, la preparazione dei cibi, il lavaggio e la cottura. Una soluzione siffatta, oltre a favorire la convivenza tra più persone che contemporaneamente si occupano di diverse mansioni, connota lo stile di vita del nucleo abitativo, sicuramente dinamico e giovanile. Se optiamo per un bancone attrezzato, dobbiamo mettere in conto che le sue dimensioni saranno più ingombranti di un’isola monouso, cioè adibita ad una sola di queste funzioni.
Il bancone della penisola è concepito innanzitutto come piano snack o tavola per mangiare, ma può essere attrezzato per molteplici attività più “operative”, come il contenimento, la preparazione dei cibi, il lavaggio e la cottura. Una soluzione siffatta, oltre a favorire la convivenza tra più persone che contemporaneamente si occupano di diverse mansioni, connota lo stile di vita del nucleo abitativo, sicuramente dinamico e giovanile. Se optiamo per un bancone attrezzato, dobbiamo mettere in conto che le sue dimensioni saranno più ingombranti di un’isola monouso, cioè adibita ad una sola di queste funzioni.
Se decidiamo di installare il piano cottura sulla nostra penisola, dobbiamo anche preoccuparci del sistema di aspirazione e dell’impianto di energia che utilizzeremo per i nostri fornelli, il quale dipende anche dal tipo di cappa che può non essere necessaria nel caso dei piani cottura ad induzione. Diversamente, dovremo dotarci di una cappa aspirante e un condotto per l’aspirazione dei fumi. Possiamo anche risolvere con un piano cottura con un sistema d’aspirazione integrato. Da questo punto di vista a fare l’ago della bilancia è l’ubicazione degli impianti (ovviamente se ci troviamo di fronte una ristrutturazione completa non abbiamo nessun vincolo sotto questo aspetto), perché è sempre impegnativo modificare i collegamenti di acqua, luce e gas. Però non c’è da spaventarsi. Nella maggior parte dei casi le derivazioni elettriche e le tubazioni vengono fatte uscire dalla parete, in corrispondenza della zona operativa, e passate all’interno del “vuoto sanitario” che si forma all’interno della base, oppure, per non intervenire su pavimenti e pareti, possiamo risolvere con una pedana o un pavimento sopraelevato, in cui verrà ricavato un vano tecnico per le tubazioni idriche, del gas e i collegamenti dei cavi elettrici.
E veniamo adesso alle sedute. Si sa, intorno alla penisola difficilmente troveremo dei puff. Inoltre anche la concezione più classica che prevedeva solo due postazioni intorno alla penisola è ormai superata, per lasciar spazio al concetto di un vero e proprio tavolo per più commensali. Il mercato anche in questo caso ci viene in aiuto, proponendo banconi di vario tipo e soprattutto di varia altezza. In questo caso dovremo scegliere con attenzione le sedute adatte, che possono essere sedie standard nel caso di un bancone a vocazione tavola, come pure sgabelli alti, fissi o girevoli, con schienale e con braccioli. A determinare l’acquisto sarà la personale valutazione che faremo della loro comodità (almeno 30 cm tra il piano e le ginocchia) considerato il tempo che passeremo seduti là sopra. Dal punto di vista estetico, oggi gli sgabelli sono il tocco distintivo o il completamento dello stile del nostro open space, data la grande varietà cromatica e di materiali che le case produttrici propongono per questo elemento così importante nell’ambiente domestico, sia per la qualità dei nostri momenti di relax sia del nostro comfort e benessere.