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Donne in Edilizia: la spinta del presidente di Federcostruzioni

Paola Marone ne è sicura: "Abbiamo la necessità di individuare e superare gli ostacoli all’ingresso delle donne nel nostro mondo"

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"Come testimoniano gli anni post-pandemici e in particolare il 2021-2022 in cui circa la metà della crescita del Pil si è avuta grazie alla filiera delle costruzioni, abbiamo la necessità di individuare e superare gli ostacoli all’ingresso delle donne nel nostro mondo".

Una riflessione aperta quella che offre Paola Marone, presidente di Federcostruzioni, rileggendo il mondo attuale delle costruzioni e declinandolo poi al femminile. L'Ingegner Marone spiega infatti: "Sono Paola Marone, ingegnere e presidente di Federcostruzioni, la federazione di Confindustria che riunisce al suo interno tutta la filiera del comparto edile: costruzioni, tecnologie, materiali, progettazioni e innovazione. 

edilexporoma2024.gifUn settore cruciale per l’economia del Paese, con 600 miliardi di produzione e 3 milioni di occupati, ma che vede una presenza femminile ancora troppo debole. Da una nostra indagine risulta infatti che le donne rappresentano circa il 12% della forza lavoro di tutta la filiera e solo il 7% delle costruzioni in senso stretto. Di fronte alle possibilità enormi che esprime questo comparto, che è sempre stato il propulsore della ripresa, come testimoniano gli anni post-pandemici e in particolare il 2021-2022 in cui circa la metà della crescita del Pil si è avuta grazie alla filiera delle costruzioni, abbiamo la necessità di individuare e superare gli ostacoli all’ingresso delle donne nel nostro mondo. Ed è quello che ci stiamo impegnando a fare, anche per favorire il ricambio generazionale, in un’ottica che punta sempre di più all’innovazione e alla sostenibilità".

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