Pronunciamento ANAC a favore del lavoro professionale: plauso CNI
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri è parte attiva grazie all'Osservatorio Bandi per il riconoscimento dell’operato dei professionisti
Secondo il CNI, il pronunciamento dell'ANAC rappresenta un passo significativo verso una maggiore equità e trasparenza nei bandi di gara, sottolineando il valore del lavoro dei nostri professionisti.
Il pronunciamento dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) dello scorso 25 ottobre ha messo in luce un aspetto cruciale per la nostra professione: il corretto calcolo dei corrispettivi per i servizi di ingegneria e architettura. Questo importante passo avanti ha origine dal lavoro meticoloso e professionale svolto dall'Osservatorio Bandi del CNI, coordinato dal Consigliere Domenico Condelli.
L'Osservatorio, vigilando sui bandi di gara, ha segnalato una situazione problematica dove non erano state rispettate le disposizioni per il calcolo del corrispettivo. Il nostro impegno nel monitoraggio ha portato all'attenzione dell'ANAC la necessità di una revisione e chiarimento sui criteri di valutazione dei compensi.
Includere tutte le prestazioni indispensabili per l'espletamento dell'incarico nel calcolo del compenso.
Riconoscere integralmente le prestazioni professionali in linea con la disciplina sull'equo compenso.
Assicurare una remunerazione proporzionata anche per i livelli di progettazione omessi per scelta dell'amministrazione.
Queste indicazioni rappresentano un passo significativo verso una maggiore equità e trasparenza nei bandi di gara, sottolineando il valore del lavoro dei nostri professionisti. Il CNI continua a impegnarsi attivamente per assicurare che i diritti dei professionisti ingegneri siano salvaguardati, in linea con i principi di equità e professionalità che ci guidano.
