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Federcostruzioni ribadisce necessità di proroga Superbonus 110%

Paola Marone: “Urgente necessità di proroga per il Superbonus 110% al fine di salvaguardare Lavori e Occupazione”

  • Paola Marone, Federcostruzioni

Nonostante gli oltre 92 miliardi di investimenti detraibili già registrati, il Governo mostra resistenza verso ulteriori estensioni del termine, ad eccezione di specifiche proroghe per le aree alluvionate e per le abitazioni unifamiliari. 

La proroga del superbonus 110%, introdotta dal Decreto Rilancio varato dal governo Meloni, scade il 31 dicembre 2023. La scadenza ha da subito provocato una serie di reazioni ed è attualmente oggetto di discussione parlamentare. Secondo l’ing. Paola Marone, Presidente di Federcostruzioni, “è assolutamente necessario individuare una rapida soluzione alle decine di migliaia di cantieri che, a causa del caos normativo e applicativo dell’agevolazione fiscale, non riusciranno a terminare i lavori in tempo utile.”

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Nonostante gli oltre 92 miliardi di investimenti detraibili già registrati, il Governo mostra resistenza verso ulteriori estensioni del termine, ad eccezione di specifiche proroghe per le aree alluvionate e per le abitazioni unifamiliari. “Per recuperare i ritardi accumulati è assolutamente necessaria una proroga,” sottolinea l’ing. Marone, “che permetta una conclusione ordinata alla misura, evitando la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro e l’insorgere di contenziosi.”

La legislazione attuale prevede una riduzione graduale del bonus a partire dal 2024 per determinate tipologie immobiliari, ma “una proroga limitata per i soli interventi che dimostrino un concreto avanzamento del cantiere potrebbe risolvere i problemi con un costo contenuto per lo Stato,” aggiunge Marone.

Il Parlamento esamina tre misure legislative rilevanti per il bilancio 2024 e le conversioni dei decreti Proroghe e Anticipi. Nel contesto di queste discussioni, l’on. Erica Mazzetti di Forza Italia ha partecipato all’assemblea di Federcostruzioni, condividendo le preoccupazioni del settore.

In conclusione, l’esecutivo sottolinea l’importanza del rispetto delle scadenze stabilite e la valutazione dell’impatto finanziario delle detrazioni fiscali, rimanendo aperto a considerare proroghe selettive che rispondano a criteri di progresso lavorativo e condizioni di emergenza, in linea con le preoccupazioni espresse da Federcostruzioni.

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