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Il Consiglio Regionale Puglia sblocca i crediti fiscali bonus

Con un'apposita legge, la Regione guidata da Emiliano da il via libera per lo sblocco dei crediti derivanti dai bonus edilizi

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Dopo lo sblocco dei crediti arrivato con la legge approvata dal Consiglio Regionale, il Governatore Emiliano spiega: "con sblocco crediti fiscali ripartiranno i cantieri"

Via libera nel Consiglio regionale della Puglia alla proposta di legge sulla circolazione dei crediti d'imposta con l'obiettivo di sbloccare i crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi ma incagliati per il blocco del meccanismo di cessione. Con lo scopo di ''salvaguardare i livelli occupazionali del comparto edile e dell'indotto'' e ''in considerazione delle gravi difficoltà affrontate in particolare dal settore delle imprese e al fine di scongiurare ricadute anche sul livello occupazionale del medesimo settore'', in base alla legge la Regione ''promuove la circolazione dei crediti fiscali tramite l'acquisizione, da parte degli enti pubblici regionali e delle società controllate''.

Infatti, come da deliberato, gli enti e alcune tipologie di società controllate dalla Regione possono acquisire i crediti di imposta relativi agli interventi previsti, dalle banche o dalle società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all'albo, con cui abbiano stipulato un contratto di conto corrente, per un loro utilizzo diretto in compensazione nei limiti della capienza fiscale e contributiva propria, a condizioni di mercato e comunque a un prezzo inferiore al valore nominale del credito, nel rispetto della normativa vigente in materia di aiuti di Stato. La cessione da parte delle banche avviene con assunzione della garanzia, anche per l'ipotesi di provvedimento di sequestro preventivo del credito da parte dell'autorità giudiziaria.

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Per il trasferimento dei crediti, la Regione monitorerà la situazione tramite un'apposita piattaforma elettronica, alla quale potranno registrarsi committenti, professionisti e imprese, consentendo la pubblicazione e la consultazione tra gli operatori delle domande e offerte di acquisto dei crediti. Per questo scopo, è possibile avvalersi anche di piattaforme o elenchi elettronici già realizzati da associazioni o federazioni di committenti, professionisti e imprese. Con la norma regionale, ''si intende inoltre favorire, per il tramite di propri enti pubblici economici regionali nonché di società partecipate, il trasferimento dei crediti fiscali al fine di conseguire il loro massimo realizzo, ferma restando la facoltà di cessione di un credito d'imposta di pari ammontare ad altri soggetti ai sensi dell'articolo 121, comma 1, del decreto-legge 34/2020''.

A questo, si aggiunge la promozione dell'acquisto dei crediti, da parte di propri enti pubblici economici regionali nonché di società partecipate non inclusi nell'elenco di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 196/2009, anche per un loro utilizzo diretto in compensazione nei limiti della capienza fiscale e contributiva propria. Per l'attuazione, la Regione dovrà stabilire i criteri per la valutazione della consistenza della capacità di compensazione annua o mensile. Presso la presidenza della giunta regionale, inoltre, sarà istituito un tavolo tecnico di confronto, presieduto dal capo di gabinetto o da un suo delegato e composto dai rappresentanti degli enti e delle società partecipate, della commissione regionale Abi e delle associazioni di categoria.

Il Governatore Emiliano, 'con sblocco crediti fiscali ripartiranno i cantieri'

''Una misura attesa e fortemente voluta da tutti gli operatori del settore e che farà ripartire i cantieri e le opere bloccate da troppo tempo sul territorio regionale''. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha commentato l'approvazione in Consiglio regionale della legge con cui vengono sbloccati i crediti fiscali derivanti da bonus edilizi. Il testo del ddl è stato elaborato di concerto tra Presidenza, Assessorato al Bilancio e Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione con la finalità di salvaguardare anche i livelli occupazionali del comparto edile e dell'intero indotto, sbloccando i crediti che giacciono nei cassetti fiscali dei contribuenti senza trovare acquirenti sul mercato. ''Si tratta di una misura attraverso la quale ci incarichiamo di sostenere le imprese pugliesi che sono rimaste prigioniere dei crediti fiscali incagliati - ha commentato l'assessore allo sviluppo economico, Alessandro Delli Noci -. Con questo provvedimento, regolamentiamo, evitando speculazioni, la cessione di tutti crediti fiscali delle aziende''. Il vice presidente e assessore al bilancio, Raffaele Piemontese, ha sottolineato che le scelte politiche e le risorse economiche della Regione ''sono tutte orientate a sostenere il tessuto economico pugliese che abbiamo accompagnato e stiamo accompagnando in questa fase di trasformazione spesso turbolenta, convinti di proporci, in questa maniera, in un fattore imprescindibile per la buona crescita e il buono sviluppo della Puglia''.

 

 

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