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Nuovo decreto contro il caro materiali nel secondo trimestre 2023

Pubblicato il documento che stabilisce i criteri di ammissione ai fondi per la copertura degli extra costi

  • materiali costruzione

Il decreto ammette a finanziamento 2.913 domande per la copertura di circa 458,4 milioni di euro di extracosti per i lavori in corso nel secondo trimestre 2023, che verranno erogati alle stazioni appaltanti e poi alle imprese nelle prossime settimane.  

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 dello scorso 7 ottobre 2023 e sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il decreto direttoriale n.190 dell’8 settembre 2023, di ammissione delle istanze presentate dalle stazioni appaltanti per accedere ai fondi per la copertura degli extracosti registrati nel secondo trimestre dell’anno in corso.

Si tratta dell’esito delle domande presentate dal 1° luglio 2023 al 31 luglio 2023 nell’ambito della seconda delle quattro finestre temporali previste dalla Legge di bilancio 2023 (Legge 197/2022, articolo 1, comma 458), che ha esteso al 2023 le importanti misure già previste per il 2022 per fronteggiare i rincari dei materiali e dei costi energetici.

Il decreto ammette a finanziamento 2.913 domande per la copertura di circa 458,4 milioni di euro di extracosti per i lavori in corso nel secondo trimestre 2023, che verranno erogati alle stazioni appaltanti e poi alle imprese nelle prossime settimane. 

Si ricorda che le prossime istanze di accesso al Fondo per la prosecuzione dei lavori pubblici, di cui all’articolo 7 comma 1 del Decreto Legge 76/2020, riferite al terzo trimestre dell’anno in corso, potranno essere inviate dal 1° al 31 ottobre 2023.

In allegato è disponibile il testo del decreto n. 190 dell’8 settembre 2023 del Direttore generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali del Ministero delle infrastrutture e trasporti, contenente la lista delle istanze delle stazioni appaltanti ritenute ammissibili e i rispettivi importi.

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