Edilizia: il Ministro Pichetto su case green e detrazioni
Così in Commissione Ambiente alla Camera: “Individuare percorso realistico e realizzabile”
2023-10-12 09:10:33
Gilberto Pichetto, davanti alla Commissione Ambiente della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’impatto ambientale degli incentivi in materia edilizia, ha invitato a trovare e stabilire percorsi certi.
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, davanti alla Commissione Ambiente della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’impatto ambientale degli incentivi in materia edilizia è interventuto ponendo l'accento sulle tempistiche di adeguamento delle prestazioni energetiche degli edifici, a proposito della Direttiva Case Green: "occorre individuare un percorso di azioni realistiche, concrete e realizzabili".
"Noi abbiamo un patrimonio particolare: abbiamo 31 milioni di fabbricati, ne abbiamo 21 oltre la classe D, diverso da quello di altri Paesi europei per questioni storiche, di conformazione geografica, oltre che di una radicata visione della casa come 'bene rifugio' delle famiglie italiane. Individuare una quota di patrimonio edilizio esentabile per motivi di fattibilità economica è un passo doveroso e necessario, ma gli obiettivi temporali, specie per gli edifici residenziali esistenti, per come delineati ad oggi nella posizione della Commissione e del Parlamento Ue, non sono raggiungibili per il nostro Paese", aggiunge.
Sulle tempistiche di adeguamento delle prestazioni energetiche degli edifici, a proposito della Direttiva Case Green, "occorre individuare un percorso di azioni realistiche, concrete e realizzabili" per l'Italia. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, davanti alla Commissione Ambiente della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’impatto ambientale degli incentivi in materia edilizia.
Nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’impatto ambientale degli incentivi in materia edilizia, il Ministro sottolinea a proposito di Pniec: “La bozza di Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, inviato alla Commissione europea a giugno 2023 che anche il Parlamento ha ricevuto, prevede l’attuazione di una riforma generale delle detrazioni, che affronti con un approccio integrato ed efficiente le opere di riqualificazione degli edifici residenziali esistenti e superi l’attuale frammentazione delle varie detrazioni ad oggi attive”.
"Noi abbiamo un patrimonio particolare: abbiamo 31 milioni di fabbricati, ne abbiamo 21 oltre la classe D, diverso da quello di altri Paesi europei per questioni storiche, di conformazione geografica, oltre che di una radicata visione della casa come 'bene rifugio' delle famiglie italiane. Individuare una quota di patrimonio edilizio esentabile per motivi di fattibilità economica è un passo doveroso e necessario, ma gli obiettivi temporali, specie per gli edifici residenziali esistenti, per come delineati ad oggi nella posizione della Commissione e del Parlamento Ue, non sono raggiungibili per il nostro Paese", aggiunge.
Sulle tempistiche di adeguamento delle prestazioni energetiche degli edifici, a proposito della Direttiva Case Green, "occorre individuare un percorso di azioni realistiche, concrete e realizzabili" per l'Italia. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, davanti alla Commissione Ambiente della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’impatto ambientale degli incentivi in materia edilizia.
Nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’impatto ambientale degli incentivi in materia edilizia, il Ministro sottolinea a proposito di Pniec: “La bozza di Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, inviato alla Commissione europea a giugno 2023 che anche il Parlamento ha ricevuto, prevede l’attuazione di una riforma generale delle detrazioni, che affronti con un approccio integrato ed efficiente le opere di riqualificazione degli edifici residenziali esistenti e superi l’attuale frammentazione delle varie detrazioni ad oggi attive”.
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