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Come sviluppare un giardino verticale

Di grande tendenza, di pallet o a griglia in ferro non richiede spazio e migliora gli interni

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Con le città sempre più popolose e le case meno spaziose, il giardino verticale si rivela un'alternativa facile e adattabile per rendere la tua casa più fresca e con un tocco creativo. Con poche mosse ecco un giardino verticale con diverse forme e specie di piante, dalla cucina al soggiorno.

Quello del giardino verticale è diventato negli ultimi anni un fenomeno quasi di tendenza, che ha modificato il paesaggio urbano.

Il più diffuso sembra essere quello con i pallet oppure con le strutture a griglia in ferro. Sono montati su una parete o un pilastro. Il vantaggio di questo modello di giardino è che non richiede tanto spazio. E, oltre ad abbellire, migliora anche il comfort degli spazi interni. Da non sottovalutare anche l'utilità logistica.

I giardini verticali fungono anche da barriere acustiche, isolano la stanza dai rumori. Aiutano anche a rinnovare l'aria e aumentare i livelli di umidità in loco. Insomma, il giardino verticale sembra contare su molti pro e pochi contro. Perché le piante hanno sempre bisogno di sole, compost e acqua, ovviamente. Se l'ambiente in cui è montato il giardino verticale non offre queste condizioni di base, è certo che le piante non sopravviveranno. Un altro punto importante da notare è la posizione delle piante in base alle loro dimensioni. Non è mai indicato posizionare piccole piante sotto quelle grandi. Dev'essere il contrario, altrimenti le grandi rischiano di soffocare le più piccole e delicate.

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