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Lazio, via libera del Consiglio Regionale ai crediti Superbonus

Svolta dell'assise regionale che vota l'ok alla legge che libera i crediti fiscali relativi ai bonus dell'edilizia

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Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Daniele Sabatini, primo firmatario della Proposta di Legge n. 72, dichiarando che “è un provvedimento necessario che non ha la pretesa di risolvere la problematica da soli, ma è essenzialmente un segnale di fiducia rivolto a tutti coloro che sono rimasti imbrigliati nel vortice dei crediti incagliati”. 
 

Sarà importante nei suoi effetti per tutto il comparto edile laziale il voto con cui il Consiglio Regionale del Lazio ha dato il via libera alla circolazione dei crediti fiscali relativi ai bonus. 

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal presidente Antonello Aurigemma, ha approvato a maggioranza dei presenti, 27 voti favorevoli, uno contrario e 8 astenuti, la Proposta di legge regionale n. 72 del 12 settembre 2023 concernente: “Disposizioni volte a favorire la circolazione dei crediti fiscali derivanti dagli interventi di cui all'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da covid-19), convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77”.
 
Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Daniele Sabatini, primo firmatario della Proposta di Legge n. 72, dichiarando che “è un provvedimento necessario che non ha la pretesa di risolvere la problematica da soli, ma è essenzialmente un segnale di fiducia rivolto a tutti coloro che sono rimasti imbrigliati nel vortice dei crediti incagliati”.
 
I provvedimenti nazionali degli ultimi anni miranti a raggiungere gli obiettivi di efficientamento energetico e di prevenzione dei fenomeni sismici, mediante la contribuzione alle imprese di un credito di imposta ed il conseguente blocco del mercato bancario di questi crediti stanno causando un grave squilibrio finanziario ed innestando una crisi economica e occupazionale alla quale la Regione, nel perseguimento dei suoi obiettivi statutari e costituzionali, non può essere indifferente.
Con questo provvedimento la Regione Lazio intende dare stimolo e impulso, attuando anche un criterio regolatore, alla circolazione dei crediti fiscali, consentendo, nei limiti e nel rispetto delle leggi nazionali, alle imprese ed agli Enti sotto il proprio controllo di acquisire crediti fiscali dal mercato, mediante l’utilizzo e il supporto di banche ed istituzioni finanziarie.
Vuole altresì contribuire a realizzare un portale dei crediti acquistabili, al fine di dare impulso alla loro circolazione e conseguente vendita ai propri fornitori, innestando un circuito virtuoso che, consenta in modo regolamentato e senza speculazioni la cessione di tutti crediti fiscali di aziende e famiglie alle migliaia di imprese che potrebbero usufruirne. Il provvedimento non determina nuovi e maggiori oneri alla Regione Lazio.

Prima dell'assise, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, scomparso nei giorni scorsi. 

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