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Il bonus per le tende da sole

Detrazioni fiscali per chi acquista tende per interni ed esterni dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021

Fonte immagine: Pexel
  • Tende interni

Le tende da sole rientrano anche per quest’anno tra i numerosi ecobonus previsti nei bonus casa stabiliti dalla Legge di Bilancio 2021, e sono da considerarsi spese detraibili in quanto interventi per la schermatura dell’abitazione. 

Le tende da sole rientrano anche per quest’anno tra i numerosi ecobonus previsti nei bonus casa stabiliti dalla Legge di Bilancio 2021, e sono da considerarsi spese detraibili in quanto interventi per la schermatura dell’abitazione. Grazie al Bonus Tende infatti, chi acquista tende da sole per interni ed esterni dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, può godere di una detrazione dell’IRPEF al 50% e quindi da modello 730 nella dichiarazione dei redditi. Sebbene la percentuale di detraibilità abbia subito una rimodulazione (fino al 2017 ricordiamo che il tasso era al 65% per poi assestarsi dal 2018 al 50% ancora in essere) l’ecobonus per le tende da sole rimane anche per quest’anno tra le spese detraibili importanti rappresentando un incentivo per ottimizzare le abitazioni private nella direzione della ecosostenibilità. Un sostegno dunque al bilancio familiare ma anche un premio per tutti i cittadini che proteggendo la propria casa dai raggi UV del sole, allo stesso tempo trattengono anche il calore nell’abitazione, diminuendo così l’uso dei riscaldamenti autonomi che di fatto va ad impattare positivamente sull’isolamento termico.

Ribadiamo infatti che la ratio del legislatore è incentivare il risparmio energetico domestico. Non a caso per richiedere la detrazione si deve presentare l’apposita documentazione che certifichi la schermatura solare misurata in gTot che calcolano la trasmissione di luce solare. L’agevolazione, se si comprano ex novo o si sostituiscono le vecchie tende, riguarda:

a) le persone fisiche assoggettate all’IRPEF che acquistano o sostituiscono una tenda o schermatura solare, quindi non solo i proprietari e gli inquilini, ma anche i beneficiari di un utilizzo di un immobile in usufrutto o in comodato, nonché i condomini per interventi su parti comuni.

b) i soggetti giuridici assoggettati all’IRES, quindi le imprese e i titolari di imprese, i liberi professionisti che utilizzano un edificio per le proprie attività, associazioni tra professionisti, enti pubblici e privati o istituti autonomi.

Dobbiamo perciò fare attenzione innanzitutto a cosa decidiamo di acquistare se vogliamo rientrare nel bonus previsto, perché non tutti i prodotti in commercio possiedono ovviamente le caratteristiche tecniche di ‘schermi solari’, e in secondo luogo dobbiamo rispettare i requisiti di applicazione.

Le tipologie ammesse sono: persiane, veneziane e tapparelle; tende in tessuto o con lamelle orientabili; tende da sole da interni a rullo o per serre; frangisole; zanzariere dotate di schermatura solare. Rispetto ai requisiti, la schermatura deve essere mobile e deve essere applicata per proteggere necessariamente una superficie vetrata, indifferentemente all’esterno, all’interno o integrata nella finestra stessa. Va da sé che la scelta di una ditta seria e specializzata è fondamentale per essere certi di non sbagliare almeno sul piano tecnico e burocratico.

E sì, perché anche in questo caso dobbiamo seguire un iter procedurale e fiscale preciso per ottenere la detrazione prevista dall’ecobonus. Ribadiamo che il massimo rimborsabile ammonta a 60.000,00 euro (essendo al 50%, parliamo di fatture che non superino i 120.000,00 euro), spalmati su 10 quote annuali di ugual valore, la prima delle quali va dichiarata l‘anno d’imposta successivo. Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario o postale ‘parlante’ (deve essere cioè esplicitata la causale di legge, il codice fiscale, numero e data di fattura). Nella fattura si deve inoltre riportare la seguente dicitura: “Schermature solari ai sensi del D.lgs 311/2006 allegato M”. Entro 90 giorni dal termine dei lavori deve essere inviata per via telematica dal sito web ENEA la scheda descrittiva dell’intervento, con tutte le specifiche tecniche di cui sopra. È importante ricordare che per accedere al Bonus Tende non è obbligatorio sostituire gli infissi che infatti sono computati in un’altra categoria dell’ampio ventaglio degli ecobonus, e godono di un apposito capitolo.

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