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Il Bonus elettrodomestici 2021: spesa totale ammessa cresciuta rispetto al passato

Può essere goduto anche su più immobili di proprietà ma bisogna prestare attenzione alle clausole

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Il Bonus Elettrodomestici 2021 ammette il rimborso della spesa sostenuta per l'acquisto di elettrodomestici a risparmio energetico per un tetto superiore rispetto allo scorso anno.

Se lo stanno chiedendo in molti: con il bonus elettrodomestici 2021, posso andare in negozio, scegliere uno o più elettrodomestici top di gamma e a basso consumo energetico, lo pago e poi riprendo la metà?

La risposta più corretta a questa domanda è NI.

Se da una parte la normativa permette di riavere la metà della spesa effettuata sotto forma di detrazione fiscale sulla dichiarazione redditi, dall’altro lato va evidenziato che l’agevolazione non è per nulla automatica.

Cucina con elettrodomestici

Innanzitutto è da tenere in conto che la detrazione su una spesa totale massima di 16 mila euro verrà divisa in 10 quote annuali.

La Legge di Bilancio 2021 ha infatti aumentato il tetto di spesa, portandolo da 10.000 a 16.000 euro. Nel caso di ristrutturazioni su più immobili, si ha poi diritto al bonus più volte: il massimo di €16.000 si riferisce infatti alla singola unità immobiliare.

Qui nasce l’altra clausola: il bonus elettrodomestici è fruibile se legato ad una ristrutturazione complessiva dell’immobile.

Si è parlato di elettrodomestici top di gamma perché il Bonus è valido per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+, mentre per i forni il limite è A. Gli elettrodomestici devono essere rigorosamente nuovi. 

Rientrano nell’elenco degli elettrodomestici ammessi:

  • frigoriferi
  • lavatrici
  • asciugatrici
  • lavastoviglie
  • forni
  • apparecchi di cottura
  • apparecchi per il condizionamento

Le spese sostenute vanno comunicate all’ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. I dati delle spese sostenute dovranno essere inviati entro 90 giorni dal termine dei lavori di ristrutturazione.

La detrazione si può richiedere indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi. Ad usufruire della detrazione è il soggetto che ha sostenuto le spese per i lavori effettuati nella casa.

 

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