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Dalla canapa un mattone per avere il Superbonus 110%

La legge per l'accesso ai bonus chiede il miglioramento di due classi energetiche: con la canapa si può

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  • mattone biocomposito con canapa

Canapa per fare l'olio, per estrarre i semi dalle mille caratteristiche, per farci la farina e per farci i mattoni. Mattoni ideali per l'efficientamento termico e acustico delle abitazioni. 

E se con la canapa ci facessimo i mattoni? E questi mattoni potessero diventare una chiave di volta per accedere si bonus per l’efficientamento energetico? Per quanto sconosciuto ai più, questo orizzonte non è per nulla delirante.

Efficientamento termico e acustico: sono termini tecnici dell’edilizia, entrati però prepotentemente nell’utilizzo comune grazie ai bonus concessi dal governo sotto forma di agevolazioni per effettuare lavori di miglioramento degli edifici.

La coibentazione e con essa il milgioramento delle classi energetiche di un edificio passano attraverso lo studio e l’applicazioni dei materiali. Non ultima la canapa. Un materiale che ha visto l’Italia tra i maggiori produttori mondiali fino agli anni ‘70, poi andato in disuso per una legge che, per toccare le droghe, ha gettato via ogni forma di canapa, anche quella che niente ha a che fare con gli stupefacenti.

Superbonus 110%

La legge oggi torna ad ammettere tanti utilizzi della canapa tra cui, quello che più interessa qui è l’impiego in edilizia. Dallo stelo della pianta, attraverso un procedimento di separazione meccanica, si ottiene fibra (parte esterna), e canapulo (parte interna). Dal canapulo si ottiene mattone in canapa.

La miscela di canapa e calce è un materiale biocomposito ottenuto dalla combinazione della parte legnosa dello stelo, ovvero il canapulo, ed un legante a base di calce idraulica con aggiunta di acqua. Successivamente alla messa in opera, il cemento calce-canapa indurisce per evaporazione dell'acqua, carbonatazione e idratazione della calce. La canapa funge da materiale riempitivo leggero, detto anche aggregato, mentre la calce funge da legante e conservante. Il canapulo è solitamente un sottoprodotto della lavorazione della fibra di canapa ed essendo naturalmente ricco di silice, aiutando l’indurimento della calce. Una volta indurito, si trasforma in un materiale rigido e leggero con ottime caratteristiche di isolamento e durevolezza.

Il biocomposito calce-canapulo può essere impegnato nella costruzione di muratura massiccia alla stregua di un conglomerato cementizio. Esso è tra le diverse tecniche di bio-edilizia più importanti e promettenti ed in linea con gli indirizzi di sviluppo sostenibile.

Senza contare caratteristiche di isolamento termico e acustico che la rendono competitiva ai massimi livelli con altri materiali più reclamizzati ma anche più costosi.

 

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