Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com

Che cos'è l'ufficio del catasto

Catasto dei fabbricati e catasto dei terreni, l'ente senza cui non si vendono e non si comprano immobili

Fonte immagine: Pixabay
  • metro

Il Catasto è l’ente cui fare riferimento in caso di compravendita di immobili. Sia che si venda, sia che si compri una casa, un terreno o qualsiasi altro immobile, bisogna passare attraverso il catasto che è una sorta di anagrafica dei beni immobili registrati.

Il catasto è l’ente cui fare riferimento in caso di compravendita di immobili. Sia che si venda, sia che si compri una casa, un terreno o qualsiasi altro immobile, bisogna passare attraverso il catasto che è una sorta di anagrafica dei beni immobili registrati ovvero un archivio di tutte le proprietà immobiliari in un Comune o in una provincia, accanto alle quali sono indicati i proprietari e eventuali clausole o gravanti applicate.

Nel 2015 è stato profondamente riformato con un procedimento che si è concluso nel 2019. Di ogni bene immobile censito viene riportata la localizzazione geografica, l’estensione e la sua consistenza così come la sua destinazione d’uso e le caratteristiche e relativi redditi.

L’insieme di leggi su cui si fonda risale al 1896, l’articolo 1 della Legge Fondamentale del Catasto Italiano lo definisce come: “Catasto geometrico particellare, fondato sulla misura e sulla stima, non probatorio, allo scopo di accertare la “proprietà” immobiliare, evidenziarne le mutazioni e determinare le imposte”.

Il catasto italiano ha due sezioni complementari: Catasto dei Terreni e Catasto dei Fabbricati.

Il Catasto dei Fabbricati basa il calcolo delle rendite degli immobili basandole sui metri quadri e non più sul numero di vani, classifica gli immobili in 3 grandi categorie, in base alla destinazione d’uso (ordinarie e speciali): 1) fabbricati residenziali plurifamiliari o promiscui 2) fabbricati residenziali unifamiliari 3) fabbricati residenziali plurifamiliari isolati o a schiera. È sparita la distinzione tra abitazioni signorili, ordinarie e popolari e con essa le categorie catastali A/1, A/2, A/3. Il nuovo Catasto tiene conto dei valori patrimoniali degli immobili determinati sulla base di quelli di mercato riferiti al triennio precedente, ma anche dell’ambito territoriale.

Il Catasto dei Terreni comprende l’elenco di tutti i terreni di natura agricola ovvero comunque inedificati, mentre il Catasto dei Fabbricati – denominato Catasto Edilizio Urbano – è costituito dalle costruzioni di natura civile, industriale e commerciale.

Se vuoi commentare questo articolo effettua il login.