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Come accedere al Conto Termico?

Le procedure per privati e pubbliche amministrazioni sono differenti

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Per avere accesso al Conto Termico, bisogna avere dei requisiti e seguire delle procedure che sono riportate nella regolamentazione degli incentivi. Scorrendo le varie normative in merito, senza addentrarsi troppo nei tecnicismi per cui è sempre meglio rivolgersi ad esperti del settore, si possono provare però a sintetizzare requisiti e modalità d'accesso. 

Per avere accesso al Conto Termico è necessario avere dei requisiti e seguire delle procedure che sono riportate nella regolamentazione degli incentivi. Scorrendo le varie normative in merito, senza addentrarsi troppo nei tecnicismi per cui è sempre meglio rivolgersi ad esperti del settore, si possono provare però a sintetizzare requisiti e modalità d'accesso.

I soggetti che possono richiedere gli incentivi del nuovo Conto Termico sono: Pubbliche Amministrazioni e Soggetti Privati. 

Le Pubbliche amministrazioni dovranno sottoscrivere un contratto di prestazione energetica, i soggetti privati un contratto di servizio energia. Nelle Pubbliche amministrazioni sono inclusi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all'Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituiti presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali.

I soggetti privati: l'accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente da soggetti privati o tramite una ESCO* (Energy Service Company, ovvero società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell'iniziativa ).

L'accesso agli incentivi può avvenire attraverso due modalità. 

- Tramite Accesso Diretto: la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori. È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l'installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2) nel caso di installazione di componenti con caratteristiche garantite che sono contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE.

- Tramite Prenotazione: per gli interventi ancora da realizzare, esclusivamente nella titolarità delle PA o delle ESCO che operano per loro conto, è possibile prenotare l'incentivo prima ancora che l'intervento sia realizzato e ricevere un acconto delle spettanze all'avvio dei lavori, mentre il saldo degli importi dovuti sarà riconosciuto alla conclusione dei lavori, in analogia a quanto viene attuato per la modalità in Accesso Diretto.

Per la prenotazione dell'incentivo, le PA possono presentare una domanda a preventivo, trasmettendo al GSE uno dei seguenti set di documenti: una Diagnosi Energetica e un atto amministrativo attestante l'impegno alla realizzazione di almeno un intervento tra quelli indicati nella Diagnosi Energetica stessa; un contratto di prestazione energetica stipulato tra la PA e una ESCO oppure copia del contratto stipulato per l'affidamento, a seguito di gara, del servizio energia pertinente all'intervento proposto; un provvedimento o un atto amministrativo attestante l'avvenuta assegnazione dei lavori con il verbale di consegna dei lavori stessi.

Sia la domanda presentata in accesso diretto che quella mediante prenotazione sono valutate dal GSE secondo le disposizioni dei procedimenti amministrativi regolati dalla Legge 241/90, liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento.

*Dal 19 luglio 2016 solo le ESCO in possesso della certificazione, in corso di validità, secondo la norma UNI CEI 11352 possono presentare richiesta di incentivazione al GSE.

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