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Conto Termico 2021, confermati gli incentivi per l'efficientamento energetico

Un modo per efficientare aziende e case attraverso i finanziamenti dello Stato

Fonte immagine: Pixabay
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Anche in questo 2021 il Governo ha confermato i fondi che rendono possibile l’erogazione del Conto Termico.  Il conto termico può essere utilizzato sia per ampliare il proprio impianto mediante l’implementazione, sia per ottimizzare quello presente, così come per ottimizzare l’efficenza termica ed energetica dell’immobile.

Anche in questo 2021 il Governo centrale ha confermato i fondi che rendono possibile l’erogazione del Conto Termico.  Per Conto Termico si intendono degli incentivi pensati per agevolare la transizione da parte di Enti Pubblici e privati cittadini a forme di riscaldamento/refrigeramento delle proprie abitazioni sempre più ecosostenibili, attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e all’insegna della riduzione degli sprechi.

Così come riportato nel sito del GSE (Gestore dei servizi energetici, società per azioni italiana, interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze, alla quale sono attribuiti numerosi incarichi di natura pubblicistica nel settore energetico), nello specifico il Conto Termico incentiva interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.

Quindi il conto termico può essere utilizzato sia per ampliare il proprio impianto mediante l’implementazione, sia per ottimizzare quello presente, così come per ottimizzare l’efficenza termica ed energetica dell’immobile. I beneficiari sono principalmente le pubbliche amministrazioni, ma anche imprese e privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alle PA. Grazie al Conto Termico quindi è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.

Nel nuovo conto termico, oltre ad un ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi (sono ricomprese fra le PA anche le società in house e le cooperative di abitanti), sono previsti nuovi interventi di efficienza energetica. Inoltre è stata rivista la dimensione degli impianti ammissibili e snellita la procedura di accesso diretto per apparecchi con caratteristiche già approvate e certificate (Catalogo). Il limite massimo per l'erogazione degli incentivi in un'unica rata è di 5.000 euro e i tempi di pagamento sono all'incirca di 2 mesi.

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