Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com

Università: assalto ai corsi di ingegneria

Continua a crescere l’appeal dei corsi di laurea e di laurea magistrale in ingegneria in Itali

Fonte immagine: pixabay
  • ingegnere.jpg

Continua a crescere l’appeal dei corsi di laurea e di laurea magistrale in ingegneria in Italia. Lo attesta il centro studi del Consiglio nazionale ingegneri che in un suo rapporto certifica, per l’anno accademico 2022-23, l’attivazione di 834 corsi.

Continua a crescere l’appeal dei corsi di laurea e di laurea magistrale in ingegneria in Italia. Lo attesta il centro studi del Consiglio nazionale ingegneri che in un suo rapporto certifica, per l’anno accademico 2022-23, l’attivazione di 834 corsi (349 di primo livello e 485 di secondo), 15 in più rispetto all’anno accademico 2021-22, un centinaio in più rispetto al 2017-18. Un successo persino sottostimato se si pensa che il numero complessivo di corsi che forniscono un titolo utile per sostenere gli esami di abilitazione alla professione di Ingegnere e Ingegnere iunior arriva a comprendere ben 982 corsi.

Cominciando dall’analisi dei corsi di primo livello, la situazione ricalca sostanzialmente quella rilevata nell’anno accademico 2021-22: la classe L-9 Ingegneria industriale si conferma, anche nell’anno accademico 2022-23, la più numerosa con 153 corsi (4 in più rispetto ai 149 dell’anno accademico precedente), pari al 43,8% di tutti i corsi di primo livello, il doppio di quelli attinenti al settore civile (sono stati attivati 60 corsi della L-7 Ingegneria civile ed ambientale - uno in più rispetto al 2022/23 e 16 della L-23 Scienze e tecniche dell’edilizia,). I restanti 120 corsi (7 in più), pari a circa un terzo di quelli “triennali”, riguardano invece la classe L-8 Ingegneria dell’informazione.

Anche la situazione relativa ai corsi di laurea magistrale resta sostanzialmente invariata: dei 485 corsi attivati, il numero più consistente attiene al settore industriale con 147 corsi, pari a quasi un terzo dell’offerta formativa di secondo livello. Rispetto ai corsi di primo livello emergono due elementi di novità: la presenza di classi di laurea che consentono l’accesso a più settori dell’Albo (LM-21 Ingegneria Biomedica, LM-25 Ingegneria dell’Automazione, LM-31 Ingegneria Gestionale e LM-26 Ingegneria della Sicurezza) e l’inclusione, tra i corsi del settore civile ed ambientale, dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura e ingegneria edile-architettura.

Un ultimo dato è quello relativo all’offerta formativa ingegneristica degli atenei telematici che, nell’anno accademico corrente, si arricchisce di una nuova università, la “Giustino Fortunato” di Benevento, arrivando così a comprendere 34 corsi di laurea e laurea magistrale (17 di primo e 17 di secondo livello) erogati a distanza. Le restanti università telematiche che hanno attivato corsi in ingegneria (E-campus, Niccolò Cusano, Pegaso, Uninettuno, Guglielmo Marconi e Universitas Mercatorum) hanno invece mantenuto inalterato il numero di corsi dello scorso anno accademico

Se vuoi commentare questo articolo effettua il login.