Cos'è il Feng Shui? Alla scoperta della filosofia orientale

Avete letto questo termine dal sapore orientale centinaia di volte, magari tra i post o commenti dei vostri amici su qualche social, oppure su di un articolo correlato ad una vostra ricerca su un motore di rete. Parliamo del Feng-shui. Dietro a questo termine (letteralmente significa vento e acqua), si racchiude la ricerca dell’armonia nell’ambiente domestico che comprende la disposizione dell’arredamento, l'intensità delle luci, del letto, la presenza delle piante e di tutto quello che compone un appartamento.

Nato migliaia di anni fa in Cina, da quelle parti è e rimane il punto principale nella decisione di chi acquista una casa, che viene esaminata soprattutto secondi i canoni energetici e non estetici.

A differenza di ieri, oggi molti architetti e interior designer occidentali lavorano sì sul fattore estetico per arredare una casa ma considerando anche il fattore delle forze energetiche che possono essere bloccate da pareti o da arredi collocati in un punto determinato.

Bisogna cercare l’armonia che dipende dall’equilibrio tra i due principi, lo Yin e lo Yang. In ogni ambiente ci sono energie, chiamate Ch’i, che interagiscono positivamente con la persona. Occorre quindi far prevalere le luci naturali su quelle artificiali, introducendo magari elementi naturali come piante, pietre, sassi o legno.

Anche le candele profumate oppure i bastoncini aromatici sono perfetti per un ambiente rilassato e positivo. Per riportare in equilibrio un ambiente si può cercare di eliminare gli oggetti che non servono a quella determinata area della nostra casa. Quindi via il disordine e via tutti gli oggetti che non servono. Per quanto riguarda la zona notte, uno degli aspetti da tenere a mente è quello di sistemare il letto nella parete più lontana dalla porta e priva di aperture.

Questi sono alcuni dei tanti e piccoli aspetti di una filosofia più complessa come quella del Feng-shui. Ma alcune piccole e semplici regole possono essere applicate anche ad altri spazi oltre alla casa come un ufficio. La scrivania non deve dare le spalle alla porta o alle finestre per non attirare energie negative, se non è possibile si può usare uno specchio per riflettere l’ingresso. Anche qui il fattore luce naturale con annessi elementi può giovare alla positività dell'ambiente e rendere il lavoro meno stressante.