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Gli investimenti immobiliari volano a oltre 12 miliardi

Il volume degli investimenti immobiliari in Italia nel 2022 sfiora i 12 miliardi di euro, con un incremento del 20% rispetto al 2021

Fonte immagine: pixabay
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Il volume degli investimenti immobiliari in Italia nel 2022 sfiora i 12 miliardi di euro, con un incremento del 20% rispetto al 2021. La notevole performance è guidata dai primi tre trimestri particolarmente brillanti che hanno fatto registrare circa 9,7 miliardi di euro, quasi eguagliando il volume dell’intero 2021.

Il volume degli investimenti immobiliari in Italia nel 2022 sfiora i 12 miliardi di euro, con un incremento del 20% rispetto al 2021. La notevole performance è guidata dai primi tre trimestri particolarmente brillanti che hanno fatto registrare circa 9,7 miliardi di euro, quasi eguagliando il volume dell’intero 2021, a cui è seguito un ultimo trimestre dell’anno, pari a 2,2 miliardi di euro, in contrazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’asset class preferita dagli investitori sia domestici che internazionali si conferma quella degli Uffici, che totalizza nel 2022 transazioni per 4,6 miliardi di euro (con Milano in testa che attrae il 79% dei volumi totali) e una crescita del 103% rispetto al 2021, di cui circa 800 milioni di euro investiti nell’ultimo trimestre. La Logistica è la seconda asset class protagonista del mercato nel 2022, attraendo il 24% dei volumi totali investiti (2,9 miliardi di euro), in crescita del +6% rispetto al 2021.

Ottima performance per il mercato immobiliare in Italia che si ha chiuso il 2022 con un aumento del 20% di investimenti rispetto all'anno precedente. Stando ai dati di Dils sul Real Estate italiano, il volume degli investimenti immobiliari in Italia nel 2022 sfiora i 12 miliardi di euro, con un incremento del 20% rispetto al 2021. La notevole performance, spiegano gli analisti, è guidata dai primi tre trimestri particolarmente brillanti che hanno fatto registrare circa 9,7 miliardi di euro, quasi eguagliando il volume dell’intero 2021, a cui è seguito un ultimo trimestre dell’anno, pari a 2,2 miliardi di euro, in contrazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’asset class preferita dagli investitori sia domestici che internazionali si conferma quella degli Uffici, che totalizza nel 2022 transazioni per 4,6 miliardi di euro - con Milano in testa che attrae il 79% dei volumi totali - e una crescita del 103% rispetto al 2021, di cui circa € 800 milioni investiti nell’ultimo trimestre.

Dils sottolinea che il contesto economico incerto continua a orientare le scelte di investimento su uffici di tipo 'core' per i quali, tuttavia, si registra un prime net yield in aumento. Ciononostante, i risultati relativi dils.com all’assorbimento sono stati straordinari, in particolar modo per i prodotti di nuova generazione. Nel 2022 a Milano, il mercato letting uffici ha registrato un take-up di spazi direzionali pari a 520.000 mq (+35% rispetto al 2021), di cui 139.000 mq locati nell’ultimo trimestre.

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