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Quali sono gli interventi di manutenzione straordinaria ammessi ai bonus

Non tutti i lavori che si possono fare sulla propria abitazione danno accesso alle agevolazioni previste dalla legge

Fonte immagine: Fonte non disponibile
  • pianificazione dei lavori da eseguire

Quali sono gli interventi edilizi e gli acquisti di stufe, climatizzatori, caldaie, infissi o elettrodomestici ammessi ai bonus? Vediamoli.

Le modalità di accesso alle agevolazioni variano da un bonus all’altro. Tra le distinzioni più spesso incidenti tra le norme che aprono le porte all’accettazione della pratica di agevolazione, c’è la distinzione interventi di manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria. Per gli addetti ai lavori si tratta di una distinzione tra due ambiti ben delimitati e differenti.

Per l’utente che decide di usufruire, o meglio tenta di usufruire, delle agevolazioni, molto meno. Vediamo di creare una classificazione che aiuti ad orientarci.

Rientrano nella manutenzione straordinaria, sempre ammessa al bonus:

  • l’installazione di ascensori e scale di sicurezza
  • la realizzazione dei servizi igienici
  • la sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso
  • il rifacimento di scale e rampe
  • la realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate
  • la costruzione di scale interne
  • la sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare
  • gli interventi finalizzati all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, come l’installazione di una stufa a pellet o di impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili o l’installazione o l’integrazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a
  • pompa di calore
  • la sostituzione della caldaia, in quanto intervento diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento. 

Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione edilizia rientrano nella manutenzione straordinaria:

  • la modifica della facciata
  • la realizzazione di una mansarda o di un balcone
  • la trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
  • l’apertura di nuove porte e finestre
  • la costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti
  • il restauro e risanamento conservativo ovvero l’adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti e il ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio. 
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