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Superbonus 110%, nei condomini è difficile accedere per una sola unità abitativa

L'intervento deve coinvolgere il 25 per cento della superficie disperdente lorda e migliorare due classi energetiche

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  • Condominio

Il Superbonus spetta solo se l’intervento di isolamento termico deve coinvolgere il 25 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio medesimo e comporti il miglioramento di due classi energetiche dell’intero edificio.

Nei condomini più appartamenti, una singola unità abitativa non può accedere al Superbonus 110%. 

Il Superbonus spetta solo se l’intervento di isolamento termico deve coinvolgere il 25 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio medesimo e comporti il miglioramento di due classi energetiche dell’intero edificio. Quindi, la singola unità (prescindendo da eventuali approvazioni assembleari necessarie) dovrebbe effettuare un intervento che soddisfi entrambi i predetti requisiti.

Ovviamente la via più semplice per acceder al superbonus è quella di procedere con interventi di isolamento termico (ad esempio cappotto termico) realizzati sull’intero edificio in condominio.

Diversamente in presenza di unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi (come nel caso dei cosiddetti condomini orizzontali), il Superbonus spetta anche se l’intervento di isolamento termico è realizzato sulla singola unità abitativa. Resta fermo che l’intervento deve incidere su più del 25% della superficie lorda complessiva disperdente dell’unità immobiliare oggetto di intervento e deve conseguire il miglioramento di due classi energetiche da dimostrare mediante apposite attestazioni di prestazione energetica (A.P.E.).

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