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Bonus mobili, quando si può chiedere e quando no

Si può inoltrare la pratica anche con lo scontrino che però deve specificare l'acquisto

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  • Cucina con elettrodomestici

Il bonus mobili ed elettrodomestici così come configurato per questo 2021, per quanto possa rappresentare la soluzione ideale per rinnovare la struttura mobile interna della propria casa, nasconde delle insidie. La detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici non è cumulabile con quella prevista per gli interventi di riqualificazione energetica dell’edificio. Tuttavia si può aprire una pratica a parte.

Il bonus mobili ed elettrodomestici così come configurato per questo 2021, per quanto possa rappresentare la soluzione ideale per rinnovare la struttura mobile interna della propria casa, nasconde delle insidie.

La detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici non è cumulabile con quella prevista per gli interventi di riqualificazione energetica dell’edificio. Tuttavia si può aprire una pratica a parte.

Se si acquistano mobili all’estero, documentando la spesa con fattura e pagando con carta di credito o di debito è possibile ugualmente accedere alla detrazione purché si sia in possesso della documentazione richiesta dalla legge e si eseguono gli stessi adempimenti previsti per gli acquisti effettuati in Italia.

Il bonus per l’acquisto degli elettrodomestici è accessibile solo se con i nuovi elettrodomestici si raggiunge un risparmio energetico rispetto alla situazione preesistente.

Le spese sostenute da un contribuente deceduto per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici non possono essere portate in detrazione, per le quote non ancora fruite, dall’erede che conserva la detenzione materiale dell’immobile. La norma non prevede il trasferimento agli eredi della detrazione non utilizzata in tutto o in parte.

Tra gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che permettono di avere la detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici non sono compresi quelli per la realizzazione di box o posti auto pertinenziali rispetto all’abitazione principale.

Per la detrazione, può essere utilizzato anche uno scontrino che non riporta il codice fiscale dell’acquirente purché in esso sia indicata natura, qualità e quantità dei beni acquistati e se esso è riconducibile al contribuente titolare della carta in base alla corrispondenza con i dati del pagamento (esercente, importo, data e ora).

È previsto un limite di tempo dalla fine dei lavori di ristrutturazione entro il quale devono essere acquistati i mobili e gli elettrodomestici; la data entro cui si possono acquistare i beni agevolati è stata spostata al 31 dicembre 2021. La legge non prevede alcun vincolo temporale nella consequenzialità tra l’esecuzione dei lavori e l’acquisto dei beni.

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