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Mise: raggiunti tutti obiettivi previsti in primo semestre 2022

Con l’attuazione degli investimenti per gli Ipcei, venture capital e i contratti di sviluppo per le filiere produttive, le batterie e rinnovabili, bene il Pnrr

Fonte immagine: pixabay
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Con l’attuazione degli investimenti per gli Ipcei, venture capital e i contratti di sviluppo per le filiere produttive, le batterie e rinnovabili, il ministero dello Sviluppo economico ha raggiunto tutti gli obiettivi previsti dal Pnrr per il primo semestre del 2022. Lo comunica in una nota il Mise. 

Con l’attuazione degli investimenti per gli Ipcei, venture capital e i contratti di sviluppo per le filiere produttive, le batterie e rinnovabili, il ministero dello Sviluppo economico ha raggiunto tutti gli obiettivi previsti dal Pnrr per il primo semestre del 2022. Lo comunica in una nota il Mise. Dall’avvio del Piano sono stati pertanto attivati interventi a sostegno della competitività e modernizzazione del sistema produttivo italiano per 17,5 miliardi di euro, corrispondenti al 98,2% dei fondi assegnati al Mise.

Riguardo agli obiettivi raggiunti al 30 giugno 2022 - prosegue la nota del Mise - il ministro Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che destina 1,75 miliardi a sostegno delle imprese italiane che partecipano agli Ipcei, i progetti di grande rilevanza europea nell'ambito delle catene strategiche dell’idrogeno, della microelettronica e del cloud. In particolare, agli 1,5 miliardi previsti nell'ambito della missione 'dalla ricerca all’impresa' si aggiungono ulteriori 250 milioni per l’investimento sull’idrogeno, da destinare al finanziamento di iniziative per la realizzazione di impianti per la produzione di elettrolizzatori. Tra i primi progetti verranno finanziati quelli relativi a “tecnologia” e “industria” dell’Ipcei idrogeno.

Inoltre, fa sapere il Ministero, per la realizzazione degli interventi - la cui attivazione avverrà a seguito del via libera della Commissione europea in materia di aiuti di stato - il Mise mette a disposizione le risorse nazionali del Fondo Ipcei, che è stato incrementato con ulteriori 350 milioni di euro dal decreto-legge “aiuti”.

Altri due obiettivi raggiunti nel primo semestre riguardano la firma degli accordi finanziari con Cdp Venture capital Sgr per l’attivazione del Green transition fund e Digital transition fund. Il primo fondo, con una dotazione di 250 milioni di euro, investirà nelle startup operanti negli ambiti della transizione ecologica, mentre con il secondo si punta a sostenere 250 piccole e medie imprese innovative con investimenti per 700 milioni di euro.

Si tratta di interventi per rafforzare il mercato del venture capital in Italia, che si affiancano ai 2 miliardi già assegnati al Mise dal decreto infrastrutture nel 2021. Infine - conclude il Mise - sono stati attuati, con l'apertura degli sportelli agevolativi lo scorso 11 aprile, gli interventi previsti sui Contratti di sviluppo, relativi alla competitività delle filiere e gli investimenti nei settori delle batterie e rinnovabili, per i quali sono stati messi a disposizione oltre 1,7 miliardi di risorse Pnrr.

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