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Space Clearing, la pratica di pulizia energetica delle stanze

Come far pulizia nelle vostre case e liberarsi di energie negative

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Gli accumuli di cose "inutili "invadono il nostro spazio fisico, mentale ed emozionale. Ecco, un  metodo, semplice ed efficace, per disfarsi in poco tempo e senza troppo sforzo delle cose che non servono o che non piacciono più. La primavera è la stagione del risveglio e del riordino.

Se ci fermassimo pochi istanti a comprenderne il significato, ambiremmo a cicliche e più frequenti primavere. Il Sommo poeta Dante sottolineava “odor di lode al sol che sempre verna”, traducendo oggi che l’energia della Primavera si inizia a sentire con le prime brezze di Febbraio. È un’energia “legno”, così denominata secondo il Feng Shui, per il quale hanno una valenza fondamentale gli elementi. Infatti il legno è preceduto dall‘acqua dell’inverno, energia Yin, dormiente, e verrà succeduta dal fuoco estivo.

La Primavera porta in sè potenza e vita, un vero e proprio risveglio, una vera opportunità. La crescita e il dinamismo sono caratteristiche che determinano il periodo, a volte seguito da un irrefrenabile desiderio di cambiamento e rinnovamento.

Cosa ha a che fare tutto questo con la casa, con gli spazi che viviamo? La contemplazione della bellezza e della semplicità dovrebbero invitarci, ora come non mai, a “prenderci cura” di noi e della nostra abitazione. Con calma e lentezza, come in un rito per vedere e per liberarci del superfluo, lasciando entrare un’energia di trasformazione. Un atto catartico di pulizia dello spazio. Un atto di coraggio, lo definirei. Non è semplice, almeno non lo è per tutti, tutto ci ricorda qualcuno o qualcosa e per questo motivo diventa doloroso separarcene. Abbiamo sempre un buon motivo per trattenere. Dobbiamo però pensare che gli oggetti possiedono una propria energia che entra in risonanza con gli altri oggetti e con noi.

Proviamo a rispondere a queste semplici domande.

  • Ricordo tutto quello che ho in casa e rammento dove l’ho riposto?
  • Ricordo da dove proviene, chi me lo ha donato e che rapporto ho oggi con quella persona?
  • Mi piacciono davvero le cose delle quali mi circondo?
  • Ho oggetti, vestiti, mobilio che mi rappresentano o li posseggo per moda, tendenza del momento o peggio ancora per non dispiacere ad altri?
  • Quando mi guardo attorno che sensazione provo?

Fare spazio intorno a noi vuol dire fare spazio dentro noi, ritrovare il nostro “luogo sacro” ed è così che potremmo sentirci più gratificati, soddisfatti e felici. Mi libero del superfluo e ritrovo l’essenziale, lo spazio vitale, far entrare il nuovo e trasformare la vita. Parole forti? Può darsi, ma provare per credere.  

Secondo un recente studio svolto negli Stati Uniti utilizziamo solo il venti per cento di ciò che possediamo. La strettissima connessione che ci insegnano le discipline olistiche e l‘arte geomantica del Feng Shui ci inducono a riflettere su quali ripercussioni, questa zavorra casalinga, può avere sulla nostra fisicità.

Come possiamo procedere dunque? Vi presento lo Space Clearing, che è stato creato nel 1978 dall'inglese Karen Kingston, per indicare una pratica di pulizia energetica degli edifici, da lei elaborata rifacendosi a principi di Feng Shui sperimentati sull'isola di Bali.

Questo metodo non è ancora molto in voga in italia, mentre in Oriente e negli Stati Uniti viene molto utilizzato, non solo in questa stagione ma ogni qual volta si percepisca un “blocco” nella casa o nelle attività personali. Esatto, si agisce sull’abitazione come fosse un‘estensione del corpo, riattivando così le energie sottili. I professionisti che esercitano questa pratica possono agire attraverso vari metodi. Ricordiamo che un‘ambiente armonico è di per sé terapeutico.

Come posso riconoscere questo abbassamento energetico? Lo percepisco a livello fisico, attraverso la stanchezza e affaticamento duraturi. Di seguito troverete descritte delle azioni che potete mettere in pratica voi stessi, potranno sembrarvi bizzarre ma non esitate. Ponetevi al centro della vostra abitazione, nel vortice dell’energia, nel suo cuore. Iniziate a girare per le stanze in senso orario e soffermandovi in ogni stanza cercate di sentire che tipo di sensazione percepite. Mantenendo l’attenzione sul vostro respiro, non appena lo sentirete irregolare potremmo dire che in quell’ambiente qualcosa va sistemato. Inizieremo proprio da queste stanze a far pulizia e liberarci dei “carichi”. Le energie sporche si annidano in particolar modo negli angoli tra le pareti. Gli ambienti che solitamente si presentano più bisognosi di questa attività sono sgabuzzini, ripostigli e cantine, luoghi dove non solo ripongo, accatasto e conservo ma dove di rado entra luce.

Altri luoghi ai quali va data la precedenza sono spazi che hanno ospitato persone con malesseri fisici o mentali, una forte arrabbiatura lascia nell’aria molte “tossine“. L’aria stantia deve essere quindi sostituita da nuovo (CHI) respiro.

Nell’azione di liberarci di vestiti, scarpe e oggetti che non utilizziamo più, potremmo provare a dotarci di tre scatole sopra le quali scriveremmo rispettivamente: da buttare, da donare, da vendere. Queste azioni ammorbidiranno il distacco e ci faranno sentire mento in colpa.

Particolare attenzione dovrò porre alla cucina, il luogo dove conservo il cibo e lo trasformo in energia per la vita. La pulizia approfondita di ogni stanza dovrà essere seguita dall’equilibrio nel dosare le luci naturali e artificiali negli ambienti. Le stanze troppo buie non vanno bene ma neppure troppo accecanti.

Vanno ritinteggiate e risistemate eventuali crepe nei muri e sistemate porte e infissi cigolanti, elementi da non sottovalutare sono gli specchi, i quali duplicano ogni cosa che riflettono, per questo motivo devono sempre essere puliti e non riflettere caos. Una pratica che si unisce al Feng Shui, che indica la strada per rendere più accogliente e confortevole i nostri spazi.

La purificazione degli ambienti può avvenire in maniera pratica, ma anche attraverso veri e propri rituali energetici. Possiamo utilizzare delle candele e lasciarle accese caricandole di un’intenzione e lo stesso posso fare con incensi o mantra recitati nelle apposite stanze. L’accensione delle candele può essere seguite dalla fumigazione, in quanto la candela rappresenta la luce, l‘intenzione nuova e la fumigazione, che attraverso l’utilizzo di incensi e misture di erbe ci aiuta nella pulizia del “vecchio”. Per essenze specifiche, come argento colloidale ed incensi, recatevi presso una comune erboristeria e fategli presente le vostre intenzioni, dovrebbero essere in grado di esaudirvi.

Un altro metodo molto in voga è l‘utilizzo della musica a specifica frequenza 432Hz (la frequenza dell’universo). Possiamo suonare dei tamburelli, far vibrare delle campane tibetane o addirittura costruire noi stessi una bacchetta di legno adornata di campanellini e farla risuonare dove sentiamo ce ne sia più bisogno. 

Chiaramente vi invito ad approfondimenti specifici per scoprire il metodo che più vi è affine. Lo Space Clearing è un metodo di pulizia della casa che ci fa riscoprire ed apprezzare noi stessi, apparentemente potrebbe sembrarci molto lontano dalle nostre abitudini e dal nostro comune agire, ma secondo me non troppo, da quello che avi di qualsiasi nazionalità ci hanno tramandato. Sono certa che una volta iniziato, potrete prenderci gusto e qualora voleste approfondire metodi e pratiche vi consiglio due libretti: “Il magico potere del riordino” di Marie Kondo e “Libera il tuo spazio, trasforma la tua vita” di Lucia Larese. Il mio invito è quello non solo di vedere ma di iniziare a “sentire” la vostra casa, avrà sicuramente qualcosa di inaspettato da raccontarvi.

 

 

 

 

 

 

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