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Gli Oscar Green presentano l'economia di guerra

Tante novità ideate dai giovani per garantire l’autosufficienza alimentare ed energetica al Paese: dal kit orto alle alghe

Fonte immagine: pixabay
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Gli Oscar Green presentano l'economia di guerra. Tante novità ideate dai giovani per garantire l’autosufficienza alimentare ed energetica al Paese: dal kit orto alle alghe. 

Dal kit dell’orto casalingo ai concimi naturali ottenuti dalle alghe del mare per compensare la carenza di quelli chimici determinata dalla guerra in Ucraina, dalle suore contadine che lavorano la terra e allevano gli animali per aiutare il crescente numero di persone in difficoltà fino alle serre hi-tech con fotovoltaico per produrre senza consumo di suolo quell’energia di cui il Paese ha bisogno. Sono solo alcune delle novità presentate a Roma agli Oscar Green dei giovani della Coldiretti alla vigilia della Giornata mondiale della Terra nel primo salone della creatività made in Italy, con le rivoluzionarie novità ideate dai giovani nelle campagne per garantire l’autosufficienza alimentare ed energetica al Paese di fronte alla crisi scatenata dalla guerra.

Anti spreco, rispetto ambientale, solidarietà, innovazione nelle produzioni e recupero delle tradizioni sono i principi seguiti dai giovani agricoltori della Coldiretti per affrontare il presente e progettare il futuro con aziende innovative in grado di far crescere l’economia, offrire lavoro e difendere i territori. In Sardegna, ad esempio, le mandorle non sono più solo un frutto da usare in preparazioni dolciarie, ma i loro scarti diventano materiale per oggetti d’arredo e di design, mentre in Calabria i cedri della tradizione ebraica nascono nelle serre fotovoltaiche che non consumano suolo agricolo, producono energia e regolano la temperatura al suolo per il benessere delle piantine.

Dalla terra al mare, in Puglia le alghe sono al centro di una rivoluzione green che le trasforma in "guerriere per l’ambiente" grazie alla loro capacità di assorbire l’anidride carbonica e poi essere impiegate come fertilizzanti naturali per le coltivazioni nei campi. Ma dal mare arrivano anche le reti biodegradabili di amido di mais e olii vegetali per gli allevamenti di cozze in Campania che si dissolvono nell’acqua del mare o che possono essere usate come ammendante per i terreni coltivati, mentre in Lombardia si producono piante in grado di depurare l’acqua di laghetti e allevamenti ittici, trasformandoli in vere proprie biopiscine.

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