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Una valida alternativa al classico camino: la stufa a pellet

Nell'ultimo periodo è sempre più diffuso questo sistema che strizza l'occhio al risparmio e al basso consumo

  • Stufa a pellet foto da Pixabay.jpg

Il fascino del camino è intramontabile, ma la sua manutenzione spesso ci spinge a tenerlo lì sono per bellezza, magari usando altri sistemi di riscaldamento. Un'ottima alternativa negli ultimi anni è rappresentata dalla stufa a pellet, particolarmente indicata in questo periodo dove l'inverno non accenna ad andare via. Questo prodotto nell'ultimo decennio ha letteralmente invaso il mercato del termoarredo, conquistando i consumatori grazie alla poca manutenzione e al prezzo contenuto sia della stufa che del pellet.

Il fascino del camino è intramontabile, ma la sua manutenzione spesso ci spinge a tenerlo lì solo per bellezza, magari usando altri sistemi di riscaldamento. Un'ottima alternativa negli ultimi anni è rappresentata dalla stufa a pellet, particolarmente indicata in questo periodo dove l'inverno non accenna ad andare via. 

Questo prodotto nell'ultimo decennio ha letteralmente invaso il mercato del termoarredo, conquistando i consumatori grazie alla poca manutenzione e al prezzo contenuto sia della stufa che del pellet. Quest'ultimo è un combustibile 100% naturale ricavato dalla lavorazione degli scarti di legno, che prima vengono tritati in segatura, poi essiccati e infine pressati. Questo prodotto rimane compatto grazie alla lignina, sostanza naturalmente presente nelle piante legnose: funge come una colla, senza così dover utilizzare additivi chimici. Vediamo quindi quali sono i pro e i contro della stufa a pellet.

I VANTAGGI - Ha un potere calorifico superiore ad un normale camino: il pellet brucia per più tempo rispetto alla comune legna da ardere, ottimizzando i consumi. La combustione del pellet poi produce meno cenere agevolando la pulizia e la manutenzione. Grazie alla stufa a pellet è possibile creare con poco lavoro e spesa un un sistema di canalizzazione dell'aria calda che possa raggiungere tutte le stanze della nostra casa.

I PUNTI DEBOLI -  Molti pro e pochi contro. Tra questi però c'è la sua accensione. La stufa a pellet infatti, necessita quasi sempre della corrente per avviare il braciere. In mancanza di corrente quindi il rischio è quello di trovarsi al freddo se non si provvede ad una soluzione di emergenza. Per questo in molti collegano la stufa ad una linea di emergenza oppure ad una batteria da casa. Il braciere della stufa a pellet poi ha bisogno di essere periodicamente ripulito dalla cenere, almeno tre volte alla settimana, per non rischiare di otturare la camera di combustione.

Oggi il mercato offre una varietà smisurata di stufe a pellet con prezzi per tutte le tasche. Ci sono prodotti da 500 euro utili per riscaldare abitazioni da 30/40 metri quadrati, fino a quelli da oltre 5mila euro che possono tenere calda una casa multipiano.

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