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Edilizia, nuova ondata di aumento prezzi in arrivo

Alla riapertura dopo il week end pasquale, le rivendite hanno ricevuto la comunicazione degli aumenti dai loro fornitori

  • lavori in cantiere

Brutta sopresa per le rivendite edili alla riapertura post pasquale; i fornitori hanno comunicato un ritocco verso l'alto dei prodotti che si ripercuoterà ovviamente sui prezzi finali agli utenti.

Una nuova ondata di aumento dei prezzi è in arrivo per gli italiani dopo il week end pasquale. I rincari riguardano soprattutto, ancora una volta, il compartimento dell’edilizia cui però, a catena, sono legati anche tutti gli altri settori che muovono il Paese. Questa mattina, alla riapertura delle attività. Non sono stati pochi i gestori di rivendite di prodotti edili a trovare tra le emai, messaggi da parte dei loro fornitori che annunciavano dei ritocchi verso l’alto nel listino prezzi fornito agli stessi rivenditori nei mesi scorsi. Ritocchi che entreranno in vigore sulle prossime forniture consegnate a partire dalla prossima settimana. Il segno più equivale ad un aumento percentuale sui prezzi all’ingrosso degli stessi materiali, a partire dalla termo idraulica fino ad arrivare a laterizi, pitture e altro ancora. L’aumento si rifletterà quindi sui prezzi al dettaglio sia per gli utenti finali come anche per le ditte di costruzione che a loro volta dovranno ritoccare verso l’alto i preventivi per i lavori forniti al cliente.

L’aumento si inserisce in un’escalation avviata ormai da mesi, legata sia alla logistica del trasporto dei materiali stessi, fino appunto alla distribuzione al dettaglio. Il ciò in un contesto di aumento dei prezzi dei carburanti necessari a muovere i mezzi di trasporto stesso e all’aumento dei prezzi delle materie prime all’origine dove la logica di profitto dei mercati ha amplificato gli effetti derivanti dalle difficoltà oggettive dettate dalla situazione geopolitica mondiale.

Alla fine, anche stavolta, saranno gli utenti finali, ovvero i cittadini, che non solo vedono i loro stipendi inchiodati sugli stessi valori ormai da anni, ma assistono anche ad una contrazione evidente dell’offerta di lavoro e ad un calo drastico del proprio potere di acquisto lì dove, rispetto agli anni scorsi, con la stessa cifra si acquistano meno beni.

Per non parlare sull'effetto contrazione riversato anche sulla fruizione dei bonus edilizi; il settore ha infatti visto vanificati in quanto non più attuabili, molti dei preventivi che erano stati approntati nei mesi scorsi ma di fatto resi inattualbili proprio per l'aumento dei prezzi. 

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