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I benefici dei colori anche nell'habitat dell'uomo

Ingresso, soggiorno, cucina, camera da letto, bagno: quanto è importante la cromoterapia

Fonte immagine: pixabay
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La scelta delle finiture di una casa porta a valutare i colori dei quali vorrebbe circondarsi il committente, dai pavimenti alle pareti e come dovrebbero essere usati. La prima cosa da fare è scegliere il tono di fondo dell'abitazione, a seconda che si desideri vivere in un ambiente fresco e allegro o intimo e caldo.

Avete mai pensato ad una vita in bianco e nero? Con l'assenza totale di colori?

Mi corre alla mente il famoso film di Wim Wenders, 'Il cielo sopra Berlino', che inizia proprio così: senza colori. Il bianco e il nero utilizzati dall'autore enfatizzano la tristezza dell'immortalità nella  realtà in cui vivono i protagonisti del racconto, creature eterne destinate a contemplare l'esistenza dell'uomo dall'alto, senza poter interagire con essa. Le poche scene a colori appartengono al mondo degli esseri umani che, scontrandosi col grigio spento e funereo dell'eternità, lasciano intendere come, senza il bearsi di una vita fatta di emozioni ed esperienze, non ci sia motivo di esistere.

Senza alcun dubbio i benefici dei colori regolano la vita dell'uomo dall'inizio dei tempi. Tralasciando infatti l'età dei primordi dove la conoscenza di questi era pressochè di carattere pratico, arriviamo ai Greci e alla loro cultura fissata nel teorico.

Tra quelli che studiarono la natura dei colori, il principale fu Aristotele col suo De coloribus (attribuita in verità solo in età moderna al suo successore Teofrasto).

A quest' opera si ispirarono i vari artisti nei tempi successivi e fu letta da pittori e saggisti, tra cui Goethe che la tradusse in tedesco nella sua “Storia dei colori”.

Anche Leonardo da Vinci pare abbia basato la propria teoria del colore almeno in parte su essa.

Il colore dunque appartiene all'habitat dell'uomo e l'architettura non può prescindere dai suoi giovamenti, soprattutto quando si deve agire nell'ambiente più intimo: la casa.

La scelta delle finiture di una casa porta a valutare i colori dei quali vorrebbe circondarsi il committente, dai pavimenti alle pareti e come dovrebbero essere usati. La prima cosa da fare è scegliere il tono di fondo dell'abitazione, a seconda che si desideri vivere in un ambiente fresco e allegro o intimo e caldo. E, in seguito, giocando con le gradazioni, ottenere altri effetti (per esempio dilatare o rimpicciolire gli spazi). Un aiuto molto valido ci viene dato dalla cromoterapia che suggerisce come il diverso utilizzo dei colori in un ambiente possa facilitare o meno la destinazione d'uso, arrecandone benefici o impedimenti. Ma vediamoil tutto in alcuni esempi.

Ingresso: accoglie chi entra in una casa, per questo si privilegeranno i colori caldi che regalano una sensazione d'intimità

Soggiorno e Sala da pranzo: sono ambienti di ritrovo e convivialità, si sceglieranno dunque colori che stimolano la socievolezza come le sfumature del giallo e dell'arancio

Cucina: luogo destinato alla preparazione dei cibi, saranno adatti colori vivaci quali giallo, rosso, arancio, mentre il bianco andrà ad evidenziare il colore del cibo e consentirà di valutarne la freschezza.

Bagno: locale in cui passiamo il tempo necessario al benessere del nostro corpo, i colori potranno variare di tonalità rimanendo però sempre sui toni del chiaro, per dare un senso di relax e di pulizia

Camera da letto: destinato al riposo, questo ambiente sarà predominato da colori freddi, rilassanti e intimi come il blu, il verde ed il violetto comprese tutte le loro sfumature.

Con queste premesse, rendere una casa confortevole sarà ancora più facile!

 

 

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