Tra passato e design moderno: la lampada a quadro

Quelle lampade che oggi vediamo nei nostri bagni, nelle nostre cucine, chiamate luci funzionali, una volta venivano chiamate lampade quadro o lampade per foto. Erano lampade che illuminavano in stile “museo” il punto centrale di un quadro di un’opera d’arte o più semplicemente la foto di famiglia o un qualsiasi momento che voleva essere messo “in mostra” all’interno della casa. 

Ora questa tipologia di illuminazione viene utilizzata nella maggior parte delle nostre case come punti luce funzionali: in una cucina per illuminare il piano cottura o il lavabo, in bagno per illuminare in modo molto omogeneo lo specchio, o in modo elegante ed armonico la vasca da bagno o la doccia.

Queste luci hanno anche perso con il tempo la loro staticità, mantenendo la loro forma da “studio” ma, cambiando il design, sono diventate più eleganti e affascinanti, come se fossero loro l’oggetto da mettere in mostra.

Le lampade quadro funzionano quasi sempre con i LED, perché i LED riservano molti vantaggi. Nel caso delle lampade per quadri ne hanno uno particolarmente importante: un'illuminotecnica moderna di design compatto. Così le lampade restano sottili e non si fanno notare, lasciando tutto il protagonismo al soggetto illuminato.

Il LED è vantaggioso perché consuma l'80-90 % di energia in meno delle lampadine a incandescenza e dura 50 volte di più. Un prodotto molto resistente, senza quei filamenti che si possono rompere, e si accendono istantaneamente. Le lampade quadro ormai possono essere realizzate in vari materiali come ottone, alluminio, bambù, vetro, acciaio, plastica e tutti gli altri materiali con il quale vengono realizzate le lampade.