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Bonus Verde, gli interventi sui giardini condominiali

Detrazione ammessa anche per le spese sostenute sulle parti esterne

Fonte immagine: Pixabay.com
  • Giardino

Tra i bonus casa prorogati compare anche il bonus verde, una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, le recinzioni e gli impianti di irrigazione.

Tra i bonus casa prorogati dalla Legge di Bilancio 2021, compare anche il bonus verde, ossia una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, le recinzioni, gli impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, le coperture a verde e i giardini pensili.

Si tratta da una detrazione che si ottiene sulla dichiarazione dei redditi e viene calcolata sui documenti di spesa effettuata.

La detrazione spetta anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali.

L’agevolazione in questo caso si ripartisce tra i condomini in base ai millesimi di possesso, a condizione che la somma dovuta sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

SPESE AMMESSE E SPESE ESCLUSE

Sono agevolabili le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, consistente nella sistemazione a verde ex novo o nel radicale rinnovamento dell’esistente, comprese le spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi in questione.

Non è detraibile il solo acquisto di piante o altro materiale o la semplice manutenzione ordinaria periodica dei giardini.

Per i lavori in economia, la detrazione è riconosciuta solo se oltre all’acquisto di alberi, piante, arbusti, cespugli e specie vegetali, l’intervento ricomprende anche le prestazioni necessarie alla sua realizzazione. Così la realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi è agevolabile solo se permanente e sempreché si riferisca ad un intervento innovativo di sistemazione a verde.

LIMITI DI DETRAIBILITÀ

L’importo massimo su cui si piò calcolare la detrazione è 5.000 euro per unità immobiliare residenziale.

Quando gli interventi sono realizzati su unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente all’esercizio dell’arte o della professione, ovvero all’esercizio dell’attività commerciale, la detrazione spettante è ridotta al 50%. Lo stesso in caso di interventi su immobili oggetto di vincolo da parte del Codice dei beni culturali.

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