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Frigoriferi, come acquistare quello perfetto per noi

Da appoggio o ad incasso, pregi e difetti delle due categorie

Fonte immagine: Alexandra da Pixabay
  • gufo pupazzo

Dopo i primi anni ’60 non possiamo più fare a meno di un frigorifero in casa. La sua funzione è diventata letteralmente fondamentale, in primis per la qualità e la salubrità della nostra alimentazione, e in secondo luogo per l’apporto estremamente funzionale che dona all’organizzazione della nostra giornata in termini di ottimizzazione dei tempi di vita.

Dopo i primi anni ’60 non possiamo più fare a meno di un frigorifero in casa. La sua funzione è diventata letteralmente fondamentale, in primis per la qualità e la salubrità della nostra alimentazione, e in secondo luogo per l’apporto estremamente funzionale che dona all’organizzazione della nostra giornata in termini di ottimizzazione dei tempi di vita.

Un frigo ci permette di fare la spesa una volta a settimana invece che una volta al mese, ci permette infatti di conservare i cibi molto più a lungo, senza doverli processare come si faceva un tempo, è il primo nostro alleato quando andiamo a fare la spesa per più giorni o quando rincasiamo tardi dal lavoro e dobbiamo attrezzare una cena veloce ma allo stesso tempo sana e appetitosa. Insomma, il frigorifero fa ormai parte integrante della nostra vita, tanto da sollecitare un’infinità di proposte sul mercato, per tutti i bisogni, gusti, tasche e spazi, combinando in sé alta tecnologia, design e linee d'arredo che possono essere particolarmente accattivanti.

Allora, come fare a scegliere proprio il modello più adatto a tutte le nostre esigenze? Proviamo a scandagliare il problema secondo i vari elementi che andremo a prendere in considerazione per il giusto acquisto.

La prima valutazione riguarda lo spazio che abbiamo a disposizione nella nostra cucina (o a volte anche fuori da essa) e decidere quindi la sua dimensione. Teniamo sempre conto che il frigorifero rappresenta una delle componenti fondamentali nel nostro cooking space, e quindi il suo posizionamento determinerà la funzionalità e l’estetica di tutto l'ambiente. Possiamo allora orientarci su un modello dal design importante, che doni personalità all’intero ambiente, oppure preferirne uno a scomparsa in modo da essere inglobato in una cucina già ricca di stile. Perciò, la scelta di campo è tra un frigorifero a libera installazione, chiamati da appoggio o “free-standing”, e un frigorifero ad incasso.

Nel primo caso dobbiamo dedicare molta attenzione al colore e al design, si spazia in genere dal classico frigorifero bianco smaltato, al laccato nero opaco e all’acciaio inox (in versione satinata e anti-impronta) che ha in genere costi superiori agli altri. Inoltre si trovano modelli con texture in rilievo, nel qual caso le finiture sono realizzate con vernici epossidiche applicate su elementi adesivi in rilievo (un po’ tipo quelli usati per il “wrapping” delle auto) ed hanno effetti molto originali. Esistono anche collezioni vintage con forme bombate e rétro, stile anni ’50. Nel secondo caso invece, la nostra cura verterà nell’accuratezza della misurazione dello spazio che ospiterà il nostro elettrodomestico, e nell’ubicazione. Teniamo presente che in commercio, per i modelli ad incasso, ci sono anche quelli da sottopiano, che possono essere collocati appunto al di sotto di un piano di lavoro.

In linea di massima i due tipi di macchina non differiscono molto, ma in quelli da incasso sono concepiti per essere posizionati fra due fianchi di legno che chiudono la parte retrostante, dove insistono le griglie di raffreddamento, i tubi di circolazione ed il compressore, ovvero il motore del frigo stesso che produce il raffreddamento di un apposito gas (come avviene nelle macchine da condizionamento). Negli anni ’70, i primi frigoriferi da incasso tendevano a guastarsi ma il progresso tecnologico ha permesso anche a questo modello di raggiungere alte performance. Rispetto alle tipologie parliamo poi di frigoriferi monoporta (oggi anche con la porta in vetro) a doppia porta, combinati, e americani. I frigoriferi combinati sono i modelli più venduti, e hanno un vano frigorifero in alto e un vano congelatore in basso.

Se parliamo del funzionamento in base al sistema di raffreddamento, distinguiamo tra i no frost e i ventilati, i quali funzionano esattamente come i modelli statici, con l’aggiunta di una ventola che muove l’aria fredda in modo omogeneo nel vano, così da rendere la temperatura il più uniforme possibile su tutti i ripiani. Nei no frost invece il meccanismo di raffreddamento è diverso e non producono brina grazie alla presenza di un motore che muove l’aria fredda con un doppio evaporatore che lavora diversamente nella cella frigo e nel freezer mantenendoli indipendenti. Poi ci sono addirittura i frigoriferi a due motori che garantiscono proprio due apparecchi autonomi e indipendenti.

Altre funzioni da valutare sono poi ad esempio i filtri antiodori che fanno sì che l’aria interna risulti pulita, o quelle di congelamento o raffreddamento rapido, quella dello sbrinamento automatico, oltre a considerare sempre la classe energetica di consumo, ricordandoci che questo è l’unico elettrodomestico acceso costantemente 365 giorni all'anno.

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