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Attestato e certificazione energetica, il biglietto da visita di un'abitazione

È il documento che classifica la nostra casa: quando occorre farlo e a chi rivolgersi

Fonte immagine: Pixabay
  • Efficienza energetica

Se hai comprato, venduto affittato o ristrutturato una casa di sicuro hai avuto a che fare con l'APE, acronimo di Attestato di Prestazione Energetica. Si tratta di un documento obbligatorio con cui si stima il consumo energetico di un edificio. Questo viene compilato da tecnici abilitati chiamati certificatori energetici.

Se hai comprato, venduto, affittato o ristrutturato una casa di sicuro hai avuto a che fare con l'APE, acronimo di Attestato di Prestazione Energetica. Si tratta di un documento obbligatorio con cui si stima il consumo energetico di un edificio. Questo viene compilato da tecnici abilitati chiamati certificatori energetici. Nel 2013 il decreto legge 63/2013 ha introdotto l'obbligo dell'APE, che permette di confrontare tutti gli immobili dal punto di vista energetico, grazie ad una scala di classe che va da A a G. Deve tener conto di diversi parametri come l'isolamento termico, la salubrità dei luoghi e l'impiantistica energetica.

L'APE è il “passepartout” per accedere all'Ecobonus 110%: per ottenere le detrazioni fiscali al 110% si deve conseguire un miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio o della classe più alta, da dimostrare appunto mediante l'APE.

APE e ACE quali sono le differenze? Entrambi i documenti hanno il compito di definire il consumo energetico annuale di uno stabile. L'APE come detto all'inizio dell'articolo esiste dal 2013 grazie al decreto legge, mentre l'ACE (acronimo di Attestato di Prestazione Energetica) esiste dal 1991 ed ha il compito di fornire indicazioni circa il miglioramento dell'efficienza energetica dell'immobile.

Quando è obbligatorio produrre o aggiornare l'Attestato Energetico? L'attestato deve essere aggiornato in occasione di lavori di riqualificazione o che modifichino la struttura e le sue qualità energetiche

Quanto costa ottenere una certificazione? Non esiste un prezzo preciso. Il costo, infatti, può dipendere da diversi fattori che possono far scendere o salire la spesa. In termini più pratici si parte da una base di 80 euro e si può arrivare anche a 300 euro. Tra spese burocratiche e costi del professionista incaricato, la somma media in Italia è di 150 euro ad attestato.

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