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Tagliaerba a scoppio o elettrico, quale scegliere?

Conoscere le differenze per capire quale modello è adatto per il nostro giardino

Fonte immagine: Pixabay
  • Tagliaerba

Prima di organizzare il nostro giardino occorre scegliere con cura e attenzione gli attrezzi che poi useremo per la sua manutenzione,in particolare lo strumento per la salute e l'estetica del nostro giardino: il tagliaerba.

Prima di organizzare il nostro giardino occorre scegliere con cura e attenzione gli attrezzi che poi useremo per la sua manutenzione. Scegliere bene perché se poi non si acquista l'attrezzo più consono il rischio è quello di tornare a spendere soldi per un secondo acquisto. In questa finestra ci occuperemo di un importante strumento per la salute e l'estetica del nostro giardino: il tagliaerba. Il mercato oggi è inflazionato di questo prodotto proponendo una moltitudine di marche e modelli. Principalmente si distinguono in due categorie: il tagliaerba a scoppio e quello elettrico. Cerchiamo di scoprire le loro qualità e migliori attitudini per comprendere qualche delle due tipologie potrebbe fare al caso nostro.

Tagliaerba a scoppio – Un attrezzo dotato di motore e per questo necessita oltre che di carburante (miscela), nonché di una corretta e cadenzata manutenzione. Questo attrezzo è ideale per giardini grandi in quanto assicura una maggiore autonomia nello spostarsi, grazie all’assenza del cavo di alimentazione. Il motore può essere a 2 o 4 tempi in base all'utilizzo ed esigenza. Il decespugliatore a 4 tempi è un attrezzo quasi sempre utilizzato da professionisti del giardinaggio. Tra i punti di forza come detto c'è l'alta prestazione e la libertà di movimento. Certamente non è la migliore soluzione ecologica a dispetto del gemello elettrico. In commercio si possono trovare a partire da 100 euro e arrivare fino a 2.000 euro.

Tagliaerba elettrico – Silenzioso, sa il fatto suo. Il tagliaerba elettrico è un ottimo alleato per chi deve gestire piccoli spazi verdi, specialmente condominiali. La potenza più comune è di 36 volt; il suo rumore pressoché nullo evita ogni disturbo al vicinato. Le perfomance non sono le stesse del gemello a scoppio ma bastano se non bisogna tagliare un campo di calcio. L'unico limite che è necessario dotarsi di una prolunga e stare attenti “alla coda”, altrimenti c'è il rischio di tranciare il cavo durante un lavoro. Non necessita di una grossa manutenzione se non quella ordinaria sul disco. In commercio si possono trovare decespugliatori elettrici a partire da 50 euro fino a 1.500 euro.

L'ultima novità, il tagliaerba a batteria – Quelle appena descritte sono le due principali categorie dei tagliaerba maggiormente diffusi. Nell'ultimo periodo, però, si sta facendo spazio sul mercato un terzo modello, sempre di base eco, senza filo e con la batteria. Queste macchine sono indicate per piccoli appezzamenti di terreno ubicati in quartieri densi e popolati. Un tagliaerba con batteria al litio è quello che offre una durata e maggiore potenza. Si possono trovare modelli a 100 euro fino ad arrivare a oltre mille euro.

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