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Gli interventi ammessi al contributo del conto termico

I privati accedono all'incentivo solo per la realizzazione di interventi di categoria 2

Fonte immagine: Pixbay.it
  • martello giudice

Dopo aver ricordato che per conto termico si intendono i bonus pensati per favorire la transizione verso soluzioni di di riscaldamento/refrigeramento delle proprie abitazioni sempre più ecosostenibili, attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e all’insegna della riduzione degli sprechi, quali sono gli interventi ammessi al contributo del Conto Termico? 

Dopo aver ricordato che per conto termico si intendono i bonus pensati per favorire la transizione verso soluzioni di riscaldamento/refrigeramento delle proprie abitazioni sempre più ecosostenibili, attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e all’insegna della riduzione degli sprechi, quali sono gli interventi ammessi al contributo del Conto Termico?

Innanzitutto va detto che ci sono due categorie di interventi

I soggetti privati possono accedere al meccanismo incentivante esclusivamente per la realizzazione di interventi di categoria 2.

La Pubblica Amministrazione può accedere al contributo con interventi di entrambe le categorie. 

1) Nella prima categoria sono contemplati gli interventi che comportano l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti:

- isolamento termico di superfici opache;

- sostituzione di chiusure trasparenti;

- sostituzione impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione;

- installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento;

- trasformazione degli edifici esistenti in «edifici a energia quasi zero» (edifici nZEB);

- sostituzione di sistemi per l’illuminazione (interni e esterni) con sistemi efficienti;

- installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation).

2) Sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti alimentati da fonti rinnovabili o con sistemi ad alta efficienza:

- pompe di calore, per climatizzazione o produzione di acqua calda sanitaria;

- caldaie, stufe, camini e termocamini alimentati a biomassa;

- impianti solari termici per climatizzazione, produzione di acqua calda sanitaria o calore di processo, anche abbinati a sistemi di solar cooling;

- scaldacqua a pompa di calore;

- impianti ibridi a pompa di calore per la climatizzazione invernale.

 

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