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Le pareti di casa: pittura o rivestimento

L’evoluzione dei materiali offre oggi una varietà di scelta che fa impallidire la fantasia sfrenata della carta da parati anni ‘80

  • pannello effetto pietra, in materiale pvc

Per scegliere il giusto rivestimento serve in primis avere le idee chiare sull’atmosfera che si vuole creare. la scelta varia dal materiale allo stile, dalla pittura al rivestimento, passando per una selva di varianti e variabili. 

C’è un elemento delle nostre case che, volenti o nolenti, è sempre davanti ai nostri occhi. Ed essere costantemente davanti ai nostri occhi rende il fattore estetico fondamentale. Tanto fondamentale da influenzare la vivibilità stessa dell’abitazione. Sono le pareti.

Le pareti oltre ad essere gli elementi strutturali di delimitazione degli spazi interni, costituiscono ormai un fattore distintivo degli interni dei nostri ambienti quotidiani e proprio per questo nel corso degli ultimi anni il loro sviluppo a livello tecnico ed estetico, oltre che di materiali, è evoluto in maniera esponenziale. Le pareti bianche e completamente neutre ed asettiche di moda negli anni scorsi, hanno ceduto il passo a soluzioni sempre più variegate ed articolate.

Perfino l’epoca della carta da parati, a volte assai colorata e fantasiosa, regina nelle case degli italiani tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘80, risultano decisamente superate come impatto estetico dalle nuove tecniche.

Tecniche che si suddividono oggi in due grandi categorie: pitture e rivestimenti.

Nell’universo delle pitture, perché di universo bisogna parlare considerando la varietà di colori, materiali, tecniche di applicazione ed effetti ottenibili con “semplici” pitture, la caratteristica principale di cui tenere conto è quella del colore declinato poi in infinite sfumature e gradazioni, modulato con effetti sempre più vari che vanno dal lucido all’opaco, dal compatto al poroso, passando per il satinato, il velato fino ad arrivare al glitterato, con effetto liscuo, ruvido e poroso.

Nella categoria, pitture rientrano gli smalti, gli stucchi, le pitture all’acqua e resine, gli affreschi; si tratta di tempere e colori che vengono stesi direttamente sul muro intonacato e possono creare effetti tra i più disparati.

Esistono poi i rivestimenti che sono veri e propri materiali che vengono applicati sulla parete. La loro caratteristica principale è la matericità. Lisci, ruvidi, setosi, grezzi, sono materiali che offrono una sensazione tattile, che unita a quella visiva, amplifica la percezione dello spazio e dell’ambiente. Fra quelli più comuni troviamo le piastrelle, i mattoni, la pietra, il legno e la carta da parati e i pannelli.

Per scegliere il giusto rivestimento serve in primis avere le idee chiare sull’atmosfera che si vuole creare. Uno stile rustico viene ottimizzato attraverso un rivestimento in pietra o in mattoni. Un aspetto più moderno viene dato con materiali sintetici, addirittura arrivando a simulare i metalli. 

Ovviamente ogni soluzione comporta un lavoro di preparazione differente, un costo differente sia per i materiali che per il lavoro di posa e realizzazione, infine anche un effetto finale differente che bisogna tenere in considerazione già da prima perchè deve adattarsi alle caratteristiche dell'abitazione stessa.

Il consiglio di un esperto può risultare quindi fondamentale oltre che auspicabile. 

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