Rendere sicura la nostra casa con un sistema antincendio

Per impianto antincendio si intende l’insieme di tutte quelle componenti che possono essere utili nel prevenire o spegnere delle fiamme. Ci sono tante tipologie di sistemi in base a costi ed esigenze della struttura. Principalmente si dividono in due le categorie: impianti di segnalazione e di estinzione dell’incendio.

In quest'ultima voce vengono raccolti tutti i terminali funzionali per spegnere un incendio: idranti, lance, naspi, estintori mobili, nonché i famosi sprinkler, cioè quei terminali di un rete idraulica a forma di "ciuffo" posti sul soffitto, che si attivano automaticamente in caso di un rogo. Queste due tipologie fanno parte degli impianti antincendio attivi. Ci sono anche quelli passivi. Non si tratta di strumenti che operano per arginare una fiamma bensì per prevenirla o isolarla. Parliamo delle barriere antincendio, dei sistemi di ventilazione, porte antincendio e muri tagliafuoco. Questi elementi devono essere realizzati con materiali non infiammabili capaci di resistere alle alte temperature.

Cosa prevede la normativa - Rendere sicura la nostra casa significa anche sapere rispettare tutti i parametri previsti dalla legge. Nelle piccole abitazioni o locali non è prevista l'obbligatorietà di un impianto antincendio ma la dotazione di estintori capaci di gestire un principio d'incendio. È obbligatorio, invece, il sistema antincendio in ogni edificio che supera i 24 metri di altezza.

Parliamo di strutture multipiano. Qui la rete che collega gli sprinkler deve essere indipendente da quella generale, proprio per avere una sua totale funzionalità in momenti critici. I parametri per dotare un grosso edificio di un impianto antincendio a norma sono tanti e diversi: per questo è importante rivolgersi sempre a società del settore, nella doppia funzione di installatori o manutentori. Loro hanno il titolo per rilasciare le certificazioni di conformità.