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Superbonus, Intesa Sanpaolo crea un plafond rotativo di 50milioni

Il fondo permetterà a Finservice di dare avvio alle pratiche ricevute con la cessione pro-soluto alla banca dei crediti fiscali

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Intesa Sanpaolo, banca che ha messo a disposizione del gruppo Finservice un plafond rotativo di 50 milioni di euro che l’azienda potrà utilizzare per la cessione pro-soluto alla banca dei crediti fiscali Ecobonus e Superbonus generati da lavori edili di riqualificazione energetica e sismica. 

Le banche, attori fondamentali del circuito per mettere in moto i bonus edilizi attraverso l'istituto della cessione del credito che il fruitore del bonus può fare all'Istituto di Credito per fruire dell'importo del bonus stesso, si stanno organizzando per avere a disposizione le liquidità necessarie all'uopo.

Esemplare l'operazione portata a termine da Intesa Sanpaolo, banca che ha messo a disposizione del gruppo Finservice un plafond rotativo di 50 milioni di euro che l’azienda potrà utilizzare per la cessione pro-soluto alla banca dei crediti fiscali Ecobonus e Superbonus generati da lavori edili di riqualificazione energetica e sismica che beneficiano delle agevolazioni del 'Decreto Rilancio'. L’intervento rientra nel piano di Intesa Sanpaolo di supporto agli investimenti delle aziende nella transizione ambientale e negli obiettivi legati al Pnrr.

Per sostenere privati, imprese, professionisti e condomini nell’espletamento di tutte le pratiche legate all’incentivo del 110%, Gruppo Finservice ha costituito nel 2020 Gencos110, newco specializzata negli interventi migliorativi degli edifici condominiali. In quest’ottica l’accordo con Intesa Sanpaolo garantisce a Gencos110 il supporto finanziario con ulteriori 5 milioni di euro destinati alle esigenze di liquidità e ripristino cassa.

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