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Bonus, il decreto Antifrode vale pure sulle pratiche già avanzate

La nuova normativa "anti furbetti" del bonus, impone controlli sui bonus edilizi di cui viene richiesta la fruizione tramite sconto in fattura e cessione del credito

  • Un cantiere edile

Si applica anche a quelle domande di concessione del bonus anteriori al 12 novembre ma a quella data non ancora esaminate dall'Agenzia delle ENtrate il decreto Antifrode varato per combattere le truffe sui bonus edilizi. 

Il nuovo decreto Antifrode che introduce novità soprattutto in merito alle pratiche bonus per le quali è richiesta la fruizione mediante la cessione del credito o lo sconto in fattura, avrà valore anche per le pratiche presentate prime del suo varo e non ancora approvate.

Sebbene il nuovo decreto legge sia stato approvato lo scorso 12 novembre, esso avrà effetto in fase di esame anche per tutte quelle pratiche di accesso al bonus 110% presentate prima di quella data ma per le quali, per svariati motivi burocratici, non è ancora cominciata la pratica di esame e valutazione

Il decreto Antifrode nasce infatti proprio per limitare i casi riscontrati, fino ad oggi, di truffe operate proprio sulle pratiche che hanno comteplato cessione del credito e sconto in fattura lì dove ditte non hanno effettivamente realizzato lavori per l’intero importo finanziato o addirittura non hanno proprio realizzato lavori.

Il decreto Antifrode si applica su tutti ilavori ammessi ai vari bonus edilizi, superbonus, ristrutturazione, ecobonus, ecc, completati o in corso, per i quali non è stata ancora comunicata all’Agenzia delle entrate l’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.

Come detto, il decreto introduce una stretta normativa decisa in seguito ai riscontri operati dalla Guardia di finanza che hanno portato a galla numerose frodi perpetrate ai danni dello Stato.

Le imprese in molti casi hanno richiesto prezzi esorbitanti per lavori che fino a poco tempo fa richiedevano meno della metà. Tanto alla fine avrebbe pagato lo Stato.

Con il nuovo decreto, per richiedere lo sconto in fattura o per la cessione del credito di ecobonus, bonus ristrutturazione ecc, sarà necessario il visto di conformità sulla documentazione che da diritto al bonus.

 

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