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Saggezza e stile: la sedia a dondolo

Spesso trono delle nonne e dei nonni, è un vero e proprio elemento di design

Fonte immagine: pixabay
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La sedia a dondolo è un'invenzione attribuita a Benjamin Franklin, che trova ancora spazio nelle nostre case.

In vimini o legno, in bambù o ferro battuto, la sedia a dondolo è un tocco di stile che può abbellire veramente ogni tipo di abitazione. È un complemento di arredo che ha la particolarità di avere due archi al posto delle classiche gambe, così da permettere all’utilizzatore di “dondolarsi” e rilassarsi su una seduta comoda. 

La sedia a dondolo è un’invenzione fatta risalire al ‘600, epoca in cui viene rappresentata in alcune opere d’arte nord-europee. Tuttavia, in molti attribuiscono la sua creazione allo scienziato e politico Benjamin Franklin, uno dei Padri Fondatori degli Stati uniti d’America.
Nell’immaginario comune, la sedia a dondolo è il “trono dei capifamiglia” più anziani, soprattutto le nonne e i nonni, che in tantissimi film sono rappresentate saggiamente adagiate su questo tipo di sedia.

Nonostante sia un’invenzione antica, la sedia a dondolo non passa mai di moda, e si può ancora trovare in tantissime abitazioni, costruita spesso in legno o ferro battuto.
Esistono anche esemplari più raffinati e di design, rivestiti con imbottitura morbida e dalle forme più ricercate rispetto alle classiche sedie a dondolo. Alcuni modelli sono delle vere e proprie poltrone. 

Le sedie a dondolo possono anche rappresentare un validissimo arredo da esterni, dove trovano spazio anche i più ingombranti dondoli. I dondoli sono veri e proprio divani sospesi e sorretti da ganci, molto simili a vere e proprie altalene.

Questi elementi di arredo, oltre ad essere bellissimi e contribuire all’atmosfera della casa, ci riporteranno indietro nel tempo, facendoci tornare bambini e sentire rilassati come nella culla. 

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