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Il prato perfetto con la seminatrice

Non solo manuale, la semina può avvenire attraverso un macchinario di precisione

Fonte immagine: Claudia Peters
  • prato

Calendario alla mano, la primavera è alle porte ed è tempo di seminare il prato per rendere splendente il vostro giardino a giugno. Ma come si semina? È preferibile la semina tradizionale a mano o è il caso di affidarsi a una macchina?

Calendario alla mano, la primavera è alle porte ed è tempo di seminare il prato per rendere splendente il vostro giardino a giugno. Ma come si semina? È preferibile la semina tradizionale a mano o è il caso di affidarsi a una macchina?

Innanzitutto, il terreno va preparato prima del periodo di semina (o risemina). Certo, la scelta sella semina cade all’inizio dell’autunno o in primavera. Ma prima di disporre la semina è necessario pulire il terreno, eliminando le erbe infestanti così per consentire che il manto erboso cresca uniforme.

La seconda fase è quella della vangatura, poi la concimazione e successivamente la semina.

La semina del prato può essere eseguita manualmente, tenendo conto che al metro quadro vengono distribuiti all’incirca 50 semi; in questa operazione è preferibile spargere i semi controvento e in modo uniforme. Ma la semina può avvenire anche in modo meccanico, attraverso la seminatrice. Vediamo come.

La seminatrice è una macchina agricola utilizzata per disporre i semi su un terreno che è stato preparato ad accoglierli. L’attrezzo viene trainato e realizza il solco di semina, la deposizione dei semi, la chiusura del solco e il parziale costipamento del terriccio attorno al seme. A volte la seminatrice ha a disposizione serbatoi per distribuire sul terreno smosso fertilizzanti e/o fitofarmaci.

Le famiglie delle seminatrici si dividono in tradizionali e di precisione.

  1. La seminatrice tradizionale non ha distanze regolari nella disposizione dei semi sul terreno, può variare ma non supera in ogni caso mai certe distanze. Questo perché il sistema di regolazione del flusso dei semi è meccanico (o elettronico) e agisce su un gruppo di semi e non sul singolo seme. Il sistema è attuato direttamente dal moto di ruote poggiate a terra, così da avere una densità di deposizione dei semi il più possibile uniforme anche al variare della velocità di marcia del trattore.
  2. La seminatrice di precisione invece ha una capacità di controllo del singolo seme, in questo modo durante la fase della posa il seme è distanziato a discrezione della macchina azionata da noi. Questo sistema avviene tramite apparati pneumatici che producono una costante depressione per realizzare il prelievo del singolo seme attraverso superfici metalliche rotanti (chiamati distributori) muniti di fori più piccoli del seme. Con la depressione i semi cadono nei distributori per essere depositati a terra. In queste macchine l'apparato pneumatico è attuato dal trattore, mentre il movimento meccanico dei distributori (la cui velocità determina il distanziamento) è attuato da ruote poggiate a terra ottenendo un distanziamento costante anche al variare della velocità di marcia.
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