Bonus 110%, l'assurdo della non accessibilità per la classe A
Il caso Brescia è ai limiti dell’assurdo visto che la classe energetica migliore di tante abitazioni è legata al sistema di teleriscaldamento da cui sono servite
La clausola del salto di due classi energetiche, pre e post intervento, per l'accesso al Superbonus, diventa un ostacolo per le abitazioni che già sfruttano fonti energetiche rinnovabili.
Se la casa ha già un’efficienza energetica troppo elevata, il Superbonus non si può applicare.
E’ l’assurdo cui conduce l’applicazione del regolamento applicativo del Superbonus che ha come sua condizione non ovviabile quella di contemplare un intervento tale da aumentare le classi di efficienza dell’edificio su cui viene effettuato l’intervento stesso, di almeno due categorie energetiche.
Da Brescia, ma anche da altri esempi nel resto dello Stivale, arriva infatti l’assurdo cortocircuito di abitazioni già in classe A, in cui nessun intervento riesce ad assicurare il doppio salto energetico richiesto come condizione necessaria per vedere validata la pratica di richiesta di accesso alla fruizione del bonus.
Un bonus che nasce proprio per favorire la transizione ecologica degli edifici per portarli alla piena sostenibilità energetica.
Il caso Brescia è emblematico visto che Brescia, ormai da anni, ha una rete di teleriscaldamento così efficiente e «green» che gli enti certificatori hanno ridotto al minimo il «fattore di energia primaria».
Questo fattore, che misura quanta energia non rinnovabile viene utilizzata per scaldare le case dei bresciani, è uno dei fattori che determina la classe energetica degli edifici (Ape).
Così si è generato il paradosso che immobili colabrodo dal punto di vista energetico risultino in classe A3 o A4, precludendo o complicando la possibilità di accedere al Superbonus.
Lo stesso assurdo sarebbe ipotizzabile per una casa già dotata di infissi nuovi, coibentati e magari servita a livello energetico da un impianto fotovoltaico capace di provvedere all’intero fabbisogno energetico della casa in questione.
In questo caso trovare un intervento trainante e uno trainato per aumentare di due classi l’efficienza energetica dell’abitazione, potrebbe risultare impossibile.
Lo stesso è facile ipotizzare per case che si ritrovano con acqua sanitaria calda fornita grazie alla presenza nei dintorni di centrali biogas.
