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Il piano cottura: il volto della nostra cucina

A induzione o a gas, la scelta del piano cottura cambia il volto della nostra cucina

Fonte immagine: pixabay
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Oltre alle nostre abitudini e spese energetiche, la scelta del piano cottura cambia il volto della nostra cucina; induzione o a gas, quali sono le differenze?

Se siamo appassionati di cucina e amiamo passare ore del nostro tempo libero ad inventare piatti e trasformare gli alimenti, la scelta degli elettrodomestici è fondamentale. In primo luogo, è importante scegliere elementi funzionali e che siano di qualità. In secondo luogo, ma non in ordine di importanza, è fondamentale l’estetica dei nostri oggetti di uno quotidiano.

Un equilibrio tra estetica e funzionalità è la scelta migliore per la nostra casa, tenendo in considerazione lo spazio che abbiamo.

Il piano cottura

L’elettrodomestico che spesso si sottovaluta per importanza, ma che è di fatto uno di quelli che guardiamo più spesso, è il piano cottura.

La scelta del piano cottura dipende da numerosi fattori. Innanzitutto, pur avendo tanto spazio a disposizione, sarebbe inutile acquistare un modello troppo ampio, finendo per avere aree completamente inutilizzate che rubano spazio ai piani di appoggio.

L’area della cucina dove inserire i fornelli dipende molto dal modello di cucina e dalla sua conformazione, come anche la scelta del modello. Un piano cottura a induzione sarà perfetto in un tipo di cucina in stile moderno. L’aspetto minimale e pulito di questo tipo di soluzione, oltre al vetro di solito scuro con cui è prodotto, favorisce l’abbinamento del piano a induzione con i materiali e le finiture più moderne. Un piano cottura classico a gas è invece preferibile in una cucina in stile classico o rustico. La scelta varia anche in base alle abitudini di chi utilizza l’elettrodomestico: per una persona proveniente da un piano a gas, passare a quello a induzione può facilmente disorientare, e spesso anche viceversa.

Il lato energetico

Da non trascurare, nella scelta, il lato energetico. Il piano a induzione funziona interamente con la corrente elettrica, ma è molto più efficiente dei vecchi piani elettrici a piastra, ma anche dei fornelli a gas. Il piano a induzione scalda esclusivamente il fondo della pentola (che deve essere predisposta), senza alcuna dispersione di calore. Nei piani cottura tradizionali è invece elevatissima la quantità di calore che si perde nella stanza. Quasi la totalità dell’energia che assorbe il piano a induzione è quindi utilizzata effettivamente per la cottura, diminuendo il consumo energetico. Bisogna comunque fare attenzione alle dimensioni del piano, che raggiunge picchi di energia molto elevati che la potenza elettrica della nostra casa potrebbe non reggere.

Il piano a induzione ha anche il vantaggio che, essendo in vetro, è molto semplice da pulire rispetto ai fornelli tradizionali, pieni di componenti diverse da smontare e rimontare nella fase di pulizia.

Una passata di spugna e il piano è pulito, cosa c’è di meglio?

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