Tapparelle automatizzate, due le possibilità di motorizzazione
Si può scegliere di montare il motore interno al cassonetto oppure sotto alla cinghia. Ognuna delle due soluzioni presenta pro e contro
Se vi siete stancati di alzare e abbassare le vostre tapparelle manualmente esiste una doppia possibilità di renderle automatiche, occorre però montare un motore che permette di sostituire l’azione fisica.
Vi sarà capitato sicuramente di recente di vedere in tv la pubblicità di una delle aziende che stanno proponendo un sistema di automatizzazione delle tapparelle, nuovo rispetto al passato.
Fino a qualche anno fa, se si voleva automatizzare il movimento di salita e discesa degli avvolgibili, era necessario montare al loro interno un motore elettrico posizionato nel cassonetto di avvolgimento. I motori per tapparelle sono generalmente tubolari e si inseriscono dentro il rullo attorno al quale si avvolge la tapparella.
Questa tecnica permette di rimuovere completamente la cinghia per il movimento manuale.
Una seconda tecnica, che è quella reclamizzata in questo periodo, è quella invece di sostituire solo il blocco basso di avvolgimento della cinghia che resta quindi visibile ma viene avvolta o srotolata da questo rotore che si inserisce senza il bisogno di interventi di muratura. La cinghia resta al suo posto come nel caso di movimento manuale.
Il primo metodo, più costoso ed invasivo, è più efficace e esteticamente migliorativo.
Il secondo metodo non comporta apertura del cassonetto, costa meno, ma vi lascia la cinghia davanti agli occhi.
Entrambe le tipologie di motore si attivano con appositi interruttori e in entrambi i casi è possibile azionare gli automatismi con un telecomando.
La motorizzazione delle tapparelle è comoda, specie se si hanno tapparelle pesanti. Inoltre, ricordiamo che scegliendo un buon motore per tapparelle non è necessario cambiare l’avvolgibile, si può adattare quello già presente.
Ovviamente, per pensare di automatizzare le tapparelle, bisogna assicurarsi di portare al motore l’alimentazione elettrica. Esistono anche dei motori automatizzanti alimentati a pannelli solari ma l’installazione completa del kit è ovviamente ancora più laboriosa oltre che costosa.
