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Superbonus, la nuova Cila fa decollare il numero della pratiche

Tra luglio ed agosto i cantieri legati alla detrazione 110% hanno raggiunto quota 32mila

  • firma atti

Aumento netto degli interventi iniziati sotto il segno del Superbonus 110% grazie all’entrata in vigore della CILA, la certificazione unica di inizio lavori asseverati che permette di snellire la prassi burocratica di accettazione del bonus. 

La nuova Cila funziona. Dallo scorso 5 agosto, data in cui è entrato in funzione il nuovo modello unico che semplifica gli adempimenti per accedere all’agevolazione 110%, ad agosto i lavori legati alla detrazione superbonus che hanno preso il via in tutta Italia sono stati 32mila. A dare i numeri è l’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, nell’ultimo report. In un solo mese (da luglio ad agosto) si segnala un grande aumento soprattutto per gli edifici condominiali.

Mancano ovviamente tutti i dettagli statistici dei nuovi cantieri, dati che andranno a rimpinguare le cifre di impiego del Superbonus dal suo inizio ad oggi.

L’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) aveva precedentemente aggiornato il report “Statistiche super ecobonus 110%” fissando oltre la soglia dei 2 miliardi di euro le detrazioni superbonus 110% al 31 maggio 2021. Alla stessa data e i lavori con almeno una asseverazione protocollata (Asid) ammontavano ancora a 14.450.

A quella data erano 7.634 gli edifici unifamiliari interessati dagli interventi di efficientamento energetico e adeguamento antisismico agevolati con il 110%. E’ facile prevedere che ad oggi sono più che raddoppiati.

La regione con il più alto numero di interventi agevolati con il superbonus resta la Lombardia (circa 3mila), seguita dal Veneto (superata quota 2.000) e dal Lazio.

Per quanto riguarda i beneficiari sono anzitutto le persone fisiche (più di 30.000) che vogliono utilizzare il Superbonus. Quanto alla tipologia di interventi, i più gettonati sono quelli trainati su singole unità immobiliari, seguono quelli trainanti sull’impianto e gli interventi sull’involucro.

 

 

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