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Cna: "L'energia sostenibile rappresenta il rilancio delle imprese"

Sostenere e incentivare le imprese per sviluppare modelli energetici sostenibili serve a rilanciare la loro attività e a muovere l'indotto

  • Agricoltura fotovoltaico

Il prezzo dell'energia troppo alto tarpa le ali all'attività di tante imprese. La soluzione potrebbe essere quella di incentivare l'utilizzo di energie sostenibili abbassando i costi attraverso il risparmio energetico. 

Le Comunità energetiche e il loro sviluppo rappresentano una chiave di volta per la crescita delle imprese. Ne è convinta la CNA, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa che durante incontro dedicato all’argomento, per bocca di Rita Sofi, responsabile dell’Ufficio Energia ha dichiarato: “Il prezzo dell’energia elettrica nel nostro paese è tra i più alti d’Europa come evidenzia anche l’edizione 2021 dell’Osservatorio CNA sull’energia e questo problema, contribuisce ad appesantire la competitività del nostro sistema economico. Pertanto la creazione delle comunità energetiche può rappresentare una grande opportunità per le Pmi e la riduzione del costo della bolletta elettrica che deriverebbe dalla partecipazione alle forme di autoconsumo costituirebbe un beneficio in termini di competitività e produttività per tutto il tessuto produttivo. Inoltre la diffusione sui territori delle comunità energetiche apre nuovi spazi di mercato per le piccole imprese che operano nell’ambito dei servizi energetici”.

Durante un webinar organizzato dal Dipartimento Politiche Ambientali della CNA assieme al GSE e in collaborazione con le Unioni Installazione Impianti e Produzione, dal titolo “Comunità energetiche e forme di autoconsumo collettivo”, al quale hanno partecipato numerosi imprenditori e funzionari territoriali della Confederazione, è emersa l’esigenza di rimuovere ostacoli come barriere tecniche e procedure troppo lunghe per aprire la via a sostegni alle imprese per l’investimento iniziale.

Cristina Vajani, responsabile Promozione e Assistenza alle Imprese del GSE, ha fatto il punto sulla situazione normativa che sovraintende lo sviluppo delle comunità energetiche sottolineando i numerosi vantaggi che per i consumatori, siano essi privati cittadini o imprese, possono derivare dalla partecipazione ad una comunità energetica; risparmio in bolletta (più energia si autoconsuma direttamente e più si riducono i costi delle componenti variabili della bolletta) e guadagno sull’energia prodotta che viene incentivata. “Tutto ciò può sviluppare un ruolo maggiormente attivo dei consumatori, perchè un consumatore più informato e responsabile – ha sottolineato Cristina Vajani – contribuisce a favorire un sistema energetico sempre più decentrato”.

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