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Doccia in giardino senza bisogno di acqua corrente

A patto di essere al riparo da occhi indiscreti, è una soluzione ottima dopo aver preso il sole

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Per una doccia in giardino non serve il collegamento all'impianto idrico di casa perchè all'acqua calda ci pensa direttamente il sole. Occhio però agli scarichi soprattutto se si ha intenzione di utilizzare saponi. 

C’è chi, grazie ad un balcone, un giardino, una veranda o ancora una terrazza, può togliersi lo sfizio di prendere il sole in casa propria. Per quanto il prendere il sole sia “un’attività” da svolgere sdraiati, e quindi a consumo energetico decisamente ridotto, quando fa caldo, fa caldo e si suda. Prima di tornare a indossare i panni della routine quotidiana, bisogna quindi prendere in considerazione l’ipotesi doccia. 

E qui scatta il nodo perché sporcare il bagno di casa per una doccia dopo una seduta nel prendere la tintarella potrebbe costituire un deterrente. E quindi?

E quindi c’è una soluzione perché attrezzare una “doccetta” di servizio non costituisce un problema. E parliamo anche di acqua calda senza bisogno di impianti.

Ovviamente servono alcuni requisiti. Il primo è quello che è necessario assicurarsi di essere al riparo da occhi indiscreti (consigliato anche per la postazione per prendere il sole). Il secondo, bisogna essere certi di poter incanalare l’acqua lì dove non dà fastidio a nessuno e, se si ha intenzione di utilizzare detergenti chimici (saponi o shampoo) di convogliare il tutto in fognatura.

Questa accortezza vale anche per il giardino perché disperdere saponi chimici in mezzo ad un prato non è azione consigliabile. Una volta verificato questo presupposto per lo smaltimento delle acque chiare, passiamo all’idea che ci evita impianti di sorta.

La soluzione è nelle docce solari. Consiste in una doccia che non ha nulla a che vedere con l’abbronzatura (per quella abbiamo preso il sole poco prima). Si chiamano docce solari perchè utilizzano il sole per scaldare l’acqua all’interno di un serbatoio che abbiamo riempito in precedenza anche con una pompa volante come quella che utilizziamo per innaffiare.

L’acqua scaldata dal sole raggiunge facilmente i 60 o 70°.

Sul mercato sono disponibili prodotti piuttosto economici, con diverse autonomie di riserva di acqua calda. La doccia in giardino la si può utilizzare a tutti gli effetti come quella in casa, soprattutto se lo scarico dell'acqua è collegato al condotto delle acque reflue. Può essere allestita in modo da avere una protezione perimetrale, per preservare la riservatezza della persona che la utilizza, con pannelli in legno, una cabina doccia per giardino. Una bella siepe folta, rigogliosa, con infiorescenze; una bella realtà floreale che oltre ad arredare, preserva la riservatezza anche della doccia, non solo del giardino: requisito essenziale quando si desidera vivere al meglio il proprio spazio.

Ovviamente il serbatoio di accumulo dell’acqua va montato in alto perché l’acqua scende a caduta. In uscita va piazzato un diffusore, il tutto governato da un semplice rubinetto apri e chiudi. La soluzione resta ottima anche per chi ha una piccola piscina fuori.

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