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Piscina in terrazzo, un sogno che si può realizzare

L’ostacolo più grande è quello della sostenibilità strutturale visto il peso della piscina piena d’acqua

  • vasca-idromassaggio

Per realizzare il sogno di una piscina in terrazza, ci sono diversi aspetti di cui tenere conto. Essenzialmente si devono sciogliere tre nodi, ovvero burocratico, economico e strutturale.

Quanto sarebbe bello andarsene in terrazzo e tra un drink e stare stesi al sole potersi rinfrescare con un bel bagnetto in piscina? Se c’è qualcuno che bolla questa ipotesi come poco allettante, rientra senza dubbio in una minoranza sporadica.

Quindi pollice in alto per la piscina in terrazzo. Ma per realizzarla di cosa bisogna tener conto?

Essenzialmente di tre fattori: strutturale, burocratico ed economico.

Analizziamo tutti e tre i fattori uno per volta scomponendoli al loro interno.

Partiamo dal fattore strutturale: per pensare di realizzare una piscina in terrazzo bisogna innanzitutto avere lo spazio sufficiente non solo per la piscina stessa ma anche per uno spazio circostante di disimpegno adeguatamente attrezzato con pavimentazione impermeabile e antiscivolo e una doccia.

Bisogna poi predisporre gli impianti necessari, ovvero acqua in entrata, scarico ed energia elettrica per motore e filtro, con aggiunta di impianto di illuminazione se la si vuole utilizzare anche di sera o pure di notte nelle caldi notti di agosto.

Se nello spazio piscina si riesce a ritagliare poi anche un angolo per uno spogliatoio, specialmente in caso di ospiti, potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata.

piscina fuori terra

Sempre dal punto di vista strutturale, però, il fattore principale di cui tenere conto è quello della resistenza strutturale della terrazza. Una piscina non è leggera e se a vuoto il suo peso può essere anche abbastanza contenuto (una piscina gonfiabile in pvc, con idromassaggio con dimensioni contenute, ovvero tre persone, con diametro esterno di 185 centimetri, pesa intorno ai 30 chilogrammi), aggiungendo altro, si arriva a pesi ben più elevati che possono generare stress notevoli alle strutture murarie che la sostengono. Sempre la stessa piscina presa ad esempio nei righi precedenti, con un’altezza di circa 70 centimetri, carica al suo interno circa 1000 litri di acqua che corrispondono a mille chilogrammi di peso continuo.

Se siamo sicuri che la nostra terrazza, a livello strutturale può reggere questo stress, possiamo procedere oltre.

Dal punto di visto burocratico, andiamo tranquilli visto che le piscine su terrazzo si possono mettere senza richiedere specifiche autorizzazioni né al Comune né al condominio. Si tratta, infatti, di strutture fuori terra per la cui costruzione non bisogna seguire alcun iter burocratico.

Arriviamo così al nodo economico e anche qui le notizie appaiono confortanti. Una piscina fuori terra, mobile, gonfiabile con idromassaggio, costa intorno agli 800 euro cui vanno aggiunti i costi corollari di impianti e predisposizione ambiente (pavimentazione intorno, box, ecc…); il che può far lievitare la spesa complessiva intorno ad un massimo di 1500 euro.

Ovvio che se la piscina diventa più grande e impegnativa, cresce tutto, compreso il prezzo. 

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